

Paolo Zanetti coccola il suo Venezia che sogna una storica, complicata salvezza. L’allenatore ha parlato oggi a La Gazzetta dello Sport facendo subito il nome di un giocatore per cui stravede: “Fatemi dire che Busio è forte forte. È in assoluto il ragazzo più pronto. Ma non parliamo di una promessa. E’ un 2002 ma è nazionale Usa, l’abbiamo pagato (5 milioni, ndr), ha già esperienza”.
I suoi gol? Non un caso, assicura Zanetti: “Si è inserito perfettamente nel contesto tattico, abbina qualità e quantità e ha il vantaggio di capire l’italiano, il papà è di Brescia. Ha enormi potenzialità. Si pensava fosse un regista, io lo vedo più mezzala. Ha qualche gol nelle gambe. Sarà un crack importante per noi. Ma ne usciranno altri di talenti, vedrete”.
Chiosa finale dedicata a Johnsen, che pure intriga: “Fino al limite dell’area è da grande squadra. Deve assolutamente migliorare la concretezza, quei numeri che fanno la differenza. Lui arriva 4-5 volte a partita al tiro o con l’assist da fare. E poi non è continuo. Ma è stato così anche nella prima parte della stagione scorsa, poi è esploso. Spero faccia lo stesso. Ha un margine di miglioramento altissimo. Se diventa concreto ci sarà un grande futuro per lui e anche per il Venezia. Sono contento che l’Ajax ce l’abbia regalato e ora è nella nazionale norvegese, orgoglioso del percorso di crescita che gli abbiamo fatto fare”.