

Strategie da mettere a punto, valutazioni da studiare e perfezionare. Il momento clou sta arrivando. Anche al fantacalcio il mercato di riparazione è praticamente alle porte. Per rinforzare la rosa ci sono due possibilità: provare a fare degli scambi, oppure puntare su qualche giocatore libero. La seconda strada è sempre quella più praticabile. Quella preferita dai fantallenatori. Ma chi sono gli svincolati più interessanti da mettere nel mirino? Quelli da prendere subito. Quelli che all’asta non sono stati acquistati e che ora inevitabilmente sono liberi e di conseguenza appetibili. Ecco una prima analisi verso l’asta di febbraio. Otto nomi, otto idee, otto soluzioni. Si parte con i difensori.
Arthur Theate (Bologna) – Difensore da bonus, ha chiuso il girone d’andata con 14 presenze, due gol e un assist. Ma soprattutto una media-voto senza bonus del 6,14. Pedina perfetta per la difesa a tre, perché si spinge molto bene in avanti. E quando attacca sa colpire. Nelle leghe dove è ancora svincolato (quasi tutte) resta un giocatore da prendere subito. Ad inizio stagione era una scommessa, adesso è diventato una certezza.
Aaron Hickey (Bologna) – Ora ha il Covid, ma tornerà presto. Da quando Mihajlovic lo ha alzato ad esterno mancino a tutta fascia, il suo rendimento è schizzato in alto. Adesso è più centrocampista che difensore. Con il bonus sempre nel mirino. Non a caso ha già segnato 4 reti in 19 partite di campionato. Al fantacalcio uno così fa la differenza. Perché gioca in costante proiezione offensiva e va spesso al tiro. Chi può prenderlo fa un affare: sono fantamilioni ben spesi, appena rientrerà dal Covid.
Amir Rrahmani (Napoli) – In questo momento è un pilastro della difesa azzurra. I dubbi sulla sua tenuta a certi livelli sono stati spazzati via da una prima parte di campionato super. 16 presenze ma anche due gol. L’ex Verona è da considerare una rivelazione assoluta: rendimento alto, posto fisso levato a Manolas (che è partito) e appena tre ammonizioni. Un dettaglio, quello dei cartellini gialli, mai banale… Se vi serve un difensore di spessore con Rrahmani andate sul sicuro.
Hans Hateboer (Atalanta) – L’infortunio è solo un ricordo. Oramai è rientrato a pieno regime, ha già giocato cinque partite. Il prossimo step è mettere minuti nelle gambe, trovare la condizione migliore. Nonostante il possibile dualismo con Zappacosta, nel girone di ritorno è praticamente un protagonista annunciato. Il motivo? Gasp ha piena fiducia nella tenuta dell’olandese. Situazione capovolta rispetto ad inizio stagione (in molte leghe era rimasto libero per il lungo infortunio): adesso è il momento giusto per puntare su di lui, è tornato.
Nicolò Casale (Verona) – È diventato il jolly di Tudor. Un difensore tuttofare, polivalente, che all’occorrenza può giocare anche a centrocampo. Queste caratteristiche di estrema versatilità gli hanno garantito un minutaggio particolarmente elevato. 17 presenze nel girone d’andata, 14 da titolare: numeri che certificano la sua titolarità nel Verona. Non è una pedina da bonus, ma gioca ed è affidabile (media del 6).
Andrea Cambiaso (Genoa) – Girone d’andata da difensore rivelazione, per rendimento e prestazioni. Ma pure per bonus prodotti e portati in cassa: 4 assist e un gol in 19 presenze. Ad agosto valeva appena un fantamilione: adesso la quotazione attuale è di 12. Basta questo per spiegare il suo percorso. Terzino di spinta, centrocampista di fascia, con un mancino da bonus. Nessun dubbio sul difensore del Genoa: nelle leghe dove è ancora svincolato va preso a occhi chiusi.
Fabiano Parisi (Empoli) – Il difensore azzurro è in rampa di lancio. La sensazione che nel girone di ritorno giocherà parecchie partite. Terzino di spinta, di grande prospettiva, può diventare il nuovo gioiellino di casa Empoli. Quando è stato impiegato ha sempre fatto buone partite. In quasi tutte le leghe è ancora libero. Ci sta prenderlo: può diventare una pedina che ogni tanto porta bonus, soprattutto assist.
Mergim Vojvoda (Torino) – Non ha la garanzia del posto assicurato, ma Juric cambia spesso gli esterni e lui quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. Un dettaglio che conferma certe sensazioni: c’è la fiducia del tecnico granata, nel girone di ritorno lo spazio può aumentare. A un costo contenuto, può diventare un buon jolly da acquistare per sistemare la difesa. Può giocare sia a destra che a sinistra.