

Dopo la sconfitta contro il Torino, il tecnico del Verona Marco Zaffaroni ha parlato così a Sky e DAZN, come ripreso da Tmw. Intanto agli infortunati si è aggiunto Duda, entrato e poi uscito nel secondo tempo per un problema fisico, oltre a Magnani. Da verificare anche le condizioni di Verdi (uscito al 45′ per un problema muscolare), perché Zaffaroni ha detto che “fare quattro cambi per motivi fisici è un’anomalia, che condiziona la partita. Queste sono gare in cui l’aspetto nervoso diventa importante: all’inizio della partita abbiamo perso qualche duello di troppo, ci ha fatto perdere qualche distanza. L’aspetto nervoso incide, ma non ci si può far nulla: bisogna essere in grado di sopperire a questa cosa. La squadra è riuscita a gestire questo aspetto nel percorso, anche se in alcune gare l’abbiamo un po’ sofferto. Mancano tre partite, dovremo essere bravi a ricaricarci e affrontarle con lo spirito giusto, come abbiamo sempre fatto”.
SCELTE – “Ci sono state partite in cui si è deciso di fare qualcosa di diverso per il tipo di avversario. Domenica scorsa la squadra ha fatto una prestazione ottima, anche dal punto di vista tattico. Le difficoltà non sono emerse sul piano tattico, ma più in duelli che solitamente non perdiamo. Il rammarico riguarda soprattutto gli infortuni: quattro stop obbligati diventano anche difficili da commentare”.
DUDA FUORI – “C’è un grande dispendio di energie, alla fine della settimana si guarda molto quello e si cerca di mettere in campo il miglior undici iniziale, con sostituzioni quasi programmate. Il Torino lavora molto sui lanci lunghi, nel gioco aereo Abildgaard è un elemento importantissimo: abbiamo pensato alla partita nella sua globalità, e non solo nell’undici iniziale. Abbiamo preso male alcune distanze: Magnani, in avvio, aveva qualche problema fisico, e quando viene a mancare una situazione se ne creano a catena delle altre. Quello che di buono dobbiamo portarci da questa partita è che, nonostante una situazione di questo tipo, siamo rimasti dentro la partita e abbiamo creato pure i presupposti per pareggiare. Gli episodi, poi, determinano il risultato, e il Toro in questo è stato superiore a noi”.
FARAONI – “Faraoni aveva i crampi, peraltro era una sostituzione che abbiamo forzato, considerando che era l’ultimo slot”.
CABAL – “Ha grandi qualità, l’ho sempre detto. C’è un percorso da fare, è un ragazzo molto giovane: sta facendo il suo percorso e puntiamo su di lui, oggi è entrato bene in una partita complicata. Verrà sicuramente preso in considerazione, come avvenuto finora. E chi ha giocato al suo posto ha sempre fatto buone prestazioni”.
CONTESTAZIONE TIFOSI – “I tifosi sono sempre da rispettare: hanno manifestato il loro stato d’animo e ne prendiamo atto. Il nostro obiettivo è quello di cercare di dare più soddisfazioni possibili: capisco che sia difficile da comprendere, ma stiamo facendo una rincorsa importante. Sono stati mesi difficili, la squadra ha fatto un percorso importante: manca ancora un pezzettino, noi ce la stiamo mettendo tutta. All’interno di un percorso così è fisiologico che ci sia qualche inciampo. La squadra sin qui è stata brava a reagire, ce la metteremo tutta per provare a raggiungere l’obiettivo”.
REAGIRE – “Bisogna fare quello che abbiamo fatto in altre occasioni simili: non demoralizzarci, sperare che gli infortuni di oggi non siano gravi e ricaricarsi dal punto di vista mentale. Chi avrà più capacità di rimanere dentro questo tipo di partite porterà a casa questa salvezza. Fin qui la squadra è stata brava a ricaricarsi dopo piccoli incidenti, lo farà sicuramente anche in queste ultime tre partite: l’obiettivo, ora, è arrivare fino in fondo”.
INFORTUNATI – “Sugli infortuni ci saranno gli esami strumentali da fare, sono problemi muscolari e andranno valutati con calma. Indipendentemente da questo non possiamo permetterci di buttar via quello che abbiamo fatto. Ci sarà una squadra che andrà in campo, contro un avversario difficile, ma che vorrà fare una grande partita. Gara strana, fare 4 cambi obbligati è una cosa stranissima e da ricercare in quello che abbiamo detto prima. Il carico fisico ed emotivo ti porta anche a questi inconvenienti e la partita è stata condizionata anche da questa cosa. Dovremo essere bravi a rialzarci e raggiungere l’obiettivo”.