

Il Verona oggi ha presentato in conferenza stampa Simone Verdi. Queste le parole dell’attaccante gialloblù raccolte da TMW.
CONDIZIONE – “Arrivo da un periodo in cui sono stato fuori rosa al Torino, la società e l’allenatore avevano ritenuto fosse meglio così per la mia situazione, e quindi fisicamente sono più indietro rispetto alla squadra. ho svolto allenamenti prettamente atletici, ho lavorato poco col pallone. Occorre del tempo perché torni a regime, piano piano ci sto riuscendo: in questo momento conta evitare problemi fisici. Sarò a pieno regime dopo la sosta. Il mister domenica farà le sue scelte”.
RUOLO – “Questo è un Verona che sta cercando di giocare come negli ultimi tre anni. Nelle ultime due partite abbiamo fatto 3-4-1-2, ma si può giocare anche col doppio trequartista. Posso fare tutti i ruoli, tranne ovviamente la prima punta, perché non ho la struttura fisica. Una preferenza non ce l’ho, è una decisione che spetta la mister: il giocatore si deve adattare, e io sono qui per questo”.
JURIC – “Cos’è successo con lui? Niente, non ho mai avuto problemi con lui, siamo sempre andati d’accordo. È una persona particolare, ma se ha qualcosa da dirti te la dice in faccia. Lo scorso anno ho avuto un po’ di infortuni, e io ho preferito andare a rimettermi in gioco a Salerno, perché avevo bisogno di risentirmi vivo e risentirmi giocatore. Quest’estate avevamo condiviso il fatto che non potessi più restare a Torino: ci sono state una serie di complicazioni, ma non dal punto di vista contrattuale, perché ero ben cosciente che il mio fosse un contratto pesante e avevo dato la mia disponibilità a ridurmi lo stipendio. Il Torino chiedeva dei soldi sul cartellino, e avendo un anno di contratto molte società non erano disposte a pagarlo, quindi si è deciso di rinnovare il contratto per consentire alla società di cedermi in prestito con diritto di riscatto”.
PUNIZIONI – “Chi le batte fra me e Veloso? Non ne abbiamo parlato, ma credo sia scontato: lui ha un gran mancino, quindi credo sia giusto le batta lui”.