

È un momento di scambi per molti fantallenatori, un momento molto caldo per alcuni di voi. Lo abbiamo chiesto nel nostro gruppo e praticamente il 50% di chi fa il fantacalcio ha gli scambi aperti durante questa sosta, inclusi anche quelli che ce li hanno sempre aperti. Ma i ragionamenti per gli scambi valgono sempre, anche per chi ce li ha soltanto a gennaio.
Guardando molte richieste e confrontandoci con chi ci chiede consigli sugli scambi, ci spingiamo in una riflessione. Abbiamo notato che a campionato iniziato, quindi nelle sessioni nel corso della stagione e non in quella iniziale post asta, una caratteristica fondamentale e molto apprezzata è la titolarità.
Il motivo è molto semplice: già a novembre, ma ancora di più a gennaio, ogni squadra ha tra i 2 e i 5 giocatori infortunati o che hanno perso il posto, alcune addirittura 6-7. E se uno non può fare svincoli, l’unico modo è arrangiarsi con gli scambi. Diventano quindi dei pezzi pregiati quei giocatori forti che sono anche sempre titolari senza dubbi. Tra i centrocampisti, ad esempio, buoni giocatori come Veretout e Barella.
Ma vale soprattutto per i difensori, dove i titolarissimi sono molto preziosi. Alcuni nomi, ad esempio, possono essere Toloi e Lirola, che hanno anche buone medie. Vale anche per difensori con medie più basse ma comunque titolari nelle provinciali, come Vicari. Averli diventa più importante che avere uno come Miranda da solo o come Rugani. Per questo tipo di giocatori sono fondamentali le coppie.
A centrocampo chi paga un po’ questo tipo di situazioni adesso sono giocatori come Bernardeschi o Zielinski (solo per fare due nomi come esempio), che invece a settembre erano gettonatissimi. Ovviamente perché lì ogni squadra può contare su 7-8 centrocampisti titolari, o almeno così sembrava. Ora che ci sono infortuni e giocatori che hanno perso il posto il discorso è ben diverso. E chi vuole dare via giocatori anche delle big che non sono titolari fissi rischia di fare fatica e di concludere operazioni non vantaggiose. Perché solo poche squadre, quelle con molti titolari, possono permettersi jolly. A gennaio sarà ancora di più così. Questo può essere un monito in vista delle prossime aste, quelli sempre titolari sono molto apprezzati. Non lo scopriamo certo ora, certo, ma nel calcio di oggi si fa molto più turnover rispetto agli anni scorso, se ci mettiamo pure le partite tra venerdì e lunedì diventa ancora più difficile la gestione. E allora viva i titolari fissi.
Guglielmo Cannavale