

Un’assenza pesante in casa Sassuolo per la sfida di domani contro la Sampdoria. Ad annunciarla è stato proprio l’allenatore dei neroverdi Alessio Dionisi in conferenza. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
FRATTESI OUT – “Ruan Tressoldi è squalificato, Frattesi ha giocato tanto, stava un pochino meno bene in settimana e abbiamo ritenuto di non convocarlo per la partita di domani”.
CONCENTRAZIONE – “Abbiamo obiettivi. Le partite sono sempre meno e le possibilità sempre meno, poter raggiungere lo score dell’anno scorso è un obiettivo grande per noi. Inculcare questo tutte le volte non è semplice, ci stiamo allenando bene però, questo è quello che conta. Poi c’è la partita che deve dar valore all’ultima settimana”.
STANCHEZZA – “Sì, sono d’accordo. I ragazzi hanno tirato tanto. Nel girone d’andata non siamo riusciti a essere quello che volevamo, nel ritorno ci siamo riusciti, abbiamo tirato tanto ma questa non può essere una giustificazione. Con il Monza fino al 60′ si è vista solo una squadra, è anche vero che le gare non durano 60 minuti. I ragazzi hanno tirato tanto e questa cosa non ci fa rendere al 150% mentalmente fino alla fine della gara. Dovremo essere bravi, dovrò essere bravo cercando di dare spazio a chi ha più motivazioni, conta quello che faremo domani non quello che abbiamo fatto”.
50 PUNTI – “Ho parlato di quell’obiettivo. A fine girone d’andata mai avrei potuto dire quello ma visto il girone di ritorno mi sono sentito di dire questo. Per me è un grande obiettivo visto quello che abbiamo vissuto. Mancano due partite, l’unico modo per avvicinarci è vincere domani. Passerà da noi. Avremo una squadra che vorrà onorare il pubblico, l’ultima di campionato in casa, e non sarà facile. La Samp in casa vende cara la pelle, sarà difficile ma anche stimolante”.
KEVIN BRUNO – “Kevin sarà convocato, leggevo già ieri qualcosa quando realmente non lo sapevo neanch’io, vuol dire che ogni tanto anche in un ambiente così qualcosa esce e questo non mi piace, credo che se lo sia meritato sul campo come altri ragazzi. Questa è una spinta per tutti per far vedere che l’allenatore della prima squadra li guarda”.
FRATTESI E BERARDI – “Rimanere anche se partono loro? Chi lavora nel Sassuolo sa quali sono gli obiettivi: mantenere la categoria, poi valorizzare il parco giocatori. Come? Con il gioco. Se con il gioco vengono esaltati i giocatori raggiungendo il primo obiettivo, è normale. È normale che ci siano delle richieste, è normale anche per me sapere che la società potrebbe cederli. Questo è uno stimolto in più che devono avere i ragazzi fermo restando che chi è qua si deve sentire un privilegiato. Chi accetta di allenare questa squadra deve accettare queste cose, bisogna essere consapevoli di questo perché dall’altra parte non mi sembra che si capisca in pieno questo ricambio, ma è normale che ci sia, non mi sembra che la società sia statica, se cede compra e così per me sarà sempre”.
RINNOVO – “Quando ci saranno novità concrete lo saprete. A piccoli passi stiamo andando avanti. Manca poco alla fine del campionato, aspettiamo la prossima settimana e vediamo”.