

Henrikh Mkhitaryan è passato dalla Roma all’Inter a parametro zero. Ora è ufficiale, il contratto è stato depositato in Lega. È lo stesso percorso che ha fatto Dzeko un anno fa. Al bosniaco è andata bene, perché ha fatto 13 gol e 6 assist dopo una stagione travagliata con Fonseca. Mkhitaryan arriva da una stagione di alti e bassi al fantacalcio, con 5 gol e 6 assist. In termini di bonus paga la posizione in campo, che Mourinho gli ha arretrato. Infatti la sua stagione è stata calcisticamente positiva (buona media voto), ma al fanta e come bonus poteva dare di più. Soprattutto viste le aspettative, era tra i più pagati all’asta (arrivava da 9 e 13 gol). Questi numeri così alti sembrano ormai fuori dalle sue corde, perché gli anni passano (33) e ora è più centrocampista. Prima giocava praticamente in attacco.
All’Inter farà la mezzala, principalmente il vice Calhanoglu. Ma può giocare anche al posto di Barella o, all’occorrenza, pure da seconda punta/trequartista. Rispetto a un anno fa cambia tutto: il prezzo all’asta crolla, non ha il posto da titolare garantito. Non si presenterà come un top di ruolo. Qualcuno lo prenderà insieme a Calhanoglu, meglio comunque in fanta abbastanza numerosi come soluzione di coppia. Se no come jolly e prima riserva, uno da schierare a prescindere. Se preso a poco potrebbe anche essere un affare, ma bisognerà vedere “come” arriverà all’asta, ovvero con che reparto di centrocampo e con quale preseason. Perché il prezzo, che ad ora non sarebbe troppo alto, potrebbe aumentare.