

Al termine del triangolare a Nova Gorica, l’allenatore dell’Udinese Delneri ha dichiarato: “Lopez ha dimostrato le sue qualità, di essere un punto di riferimento. Ha tenuto bene fisicamente, ha fatto la sua conoscenza con i propri compagni. Adesso deve lavorare per poter entrare nelle realtà della partita, che non son quelle di un allenamento ma hanno un ritmo diverso. Pronto per essere titolare? Dipende. Io penso che la squadra abbia una sua identità. Lui deve crescere fisicamente, chiaro che le partite sono quelle che daranno il tempo e gli allenamenti anche. Lui entrerà nei modi e nei tempi giusti, perché dobbiamo avere un giocatore in piena efficienza. Ha dimostrato di essere un giocatore molto presente in quello che bisogna fare in campo, aiuta molto i compagni ed è già un punto di riferimento importante”.
SINGOLI – “Angella è rimasto a Udine per un pestone, Perica ha una piccola contrattura alla gamba: quindi abbiamo fatto giocare ragazzi giovani e anche giocatori fuori ruolo. Ingelsson e De Paul hanno giocato in mezzo al campo, ma più per fargli fare gamba, per far far fiato”.
SAMIR – “Penso che la società prenderà provvedimenti, come è giusto che sia. Lui ha chiesto scusa subito, si è pentito subito. La sua è stata una reazione istintiva, però non bisogna né colpevolizzarlo né lasciar passare. Bisogna che sia un comportamento sempre giusto, corretto. Lui sa che ha sbagliato e dovrà pagare, per cui siamo sulla strada giusta per lui come insegnamento e la società nel comportamento verso chi sbaglia”.
EWANDRO – “È quello dell’anno scorso, in questo momento. Deve trovare la posizione, deve essere più coraggioso, deve avere più libertà di azione, essere più feroce in quello che deve fare. Noi aspettiamo che lui dimostri sul campo quelle che sono le sue qualità”.