

“Tesoro Sanabria. Cairo ha deciso: va blindato subito”, titola Tuttosport oggi. Il riferimento è al contratto del giocatore, che scade nel 2025. L’attaccante in questo 2023 ha segnato 10 reti in 21 partite, praticamente uno ogni due. E ha svegliato l’interesse di molti. “Ci dovrà pensare la società, che non ha mai nascosto stima e ammirazione nei confronti di Sanabria, sempre protetto anche quando la porta la vedeva col binocolo.
Il Toro vuole portarsi avanti sul fronte rinnovo: il classe ’96 ha un contratto che scade a giugno 2025, per cui è meglio affrontare la questione con largo anticipo, senza doversi ritrovare nei prossimi mesi a gestire un caso simile a quello di Sasa Lukic. Correre il rischio non varrebbe la pena, visto che di attaccanti che segnano in giro ce ne sono pochissimi e hanno prezzi inavvicinabili. Il club deve raccogliere quanto seminato finora: ha protetto l’uomo Sanabria nel momento del bisogno, ma anche l’investimento da 7 milioni più bonus perfezionato a gennaio 2021. Quando Davide Nicola propose a Vagnati il nome dell’ex Betis, suo alfiere ai tempi del Genoa. Da allora Tonny è cresciuto tantissimo: ha contribuito alla salvezza del Toro, si è fatto amare da Juric e adesso sta diventando un uomo d’area di rigore. Si chiama maturità calcistica, tutta vissuta in granata”, si legge sul quotidiano.