

Quando un rigore cambia le sorti di una partita. Succede in Serie A, così come al fantacalcio. Quanti risultati sarebbero cambiati se Dybala avesse sbagliato il rigore all’ultimo secondo in Juve-Milan? Tanti, perché la segnatura di un tiro dagli undici metri può fare la differenza, anche in ottica fantacalcio. Così come un errore dal dischetto. Per i fantallenatori all’asta iniziale e di riparazione, il fattore rigori è molto importante. Durante la stagione, i rigoristi possono anche cambiare e quest’anno abbiamo diversi esempi in merito. Questa guida vuole fare il punto su coloro che sono i rigoristi scelti, squadra per squadra. Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, naturalmente.
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ATALANTA – In casa Atalanta, il Papu Gomez non avrà lo scettro in questa specialità, almeno per adesso: il rigorista è Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano ha già realizzato due gol dal dischetto. Quando è mancato a causa della Coppa d’Africa, è stato il Papu Gomez a segnare il rigore decisivo contro la Sampdoria. Ma li calcerà Kessié, a meno che non sia l’argentino a chiedere un favore personale, quindi occhio.
BOLOGNA – Diversa la situazione nel Bologna. Il primo rigore è stato realizzato da Krejci, il secondo è stato sbagliato da Destro. L’attaccante vive un momento no, quindi ad oggi non sarebbe il rigorista (l’errore dal dischetto è datato 4 febbraio). Se, però, Destro dovesse ritrovarsi, allora potrebbe ritornare ad essere il prescelto. Occhio a Verdi: è tornato al gol contro il Chievo e potrebbe prendersi la responsabilità di calciare dagli undici metri, specialmente senza Destro.
CAGLIARI – “Il rigorista designato non sono io, è Marco Borriello – ha dichiarato Farias a fine novembre -. Ma gli ho chiesto se potessi calciarlo con l’Udinese perché tornavo da un infortunio e c’è la Legge del Sant’Elia, chi torna dopo un infortunio fa gol. E così, la abbiamo rispettata… ma il rigorista è lui”. Il bomber del Cagliari ha sbagliato un rigore con la Lazio e poi non si è più presentato sul dischetto. Farias ne ha realizzati due su due, Joao Pedro ne ha sbagliato uno con l’Empoli (mancavano Borriello e Farias). Il primo rigorista col passare dei mesi sembra essere diventato Farias (ha calciato l’ultimo rigore col Genoa, con Borriello in campo), ma ultimamente gioca poco. Alle sue spalle c’è Borriello, poi uno tra Sau e Joao Pedro (a seconda di chi gioca).
CROTONE – Dopo l’addio di Palladino, i rigori se li divideranno Falcinelli e Trotta. I due attaccanti dei calabresi per ora hanno entrambi realizzato una rete su un penalty a propria disposizione. Infallibili.
CHIEVO – Quando c’è in campo Pellissier, i rigori sono suoi: 2 su 2 in stagione. Inglese ha sbagliato l’ultimo col Sassuolo (12 febbraio), in precedenza ne aveva realizzato uno in Coppa Italia. Senza Pellissier, il rigorista in casa Chievo può essere De Guzman, a segno dal dischetto contro il Milan (4 marzo). Occhio anche Birsa, specialista sui calci da fermo.
EMPOLI – Se sul terreno di gioco c’è Maccarone, i rigori li tira lui: tre su tre in stagione, l’ultimo contro il Napoli (19 marzo). Mchedlidze ne ha fallito uno con la Sampdoria, quindi è possibile che possa calciarli anche El Kaddouri.
FIORENTINA – Bernardeschi qualche mese fa spiazzò tutti. Discussione con Kalinic e Ilicic e tiro dagli undici metri. Fino a quest’anno il rigorista fisso era Ilicic. Lo sloveno ne ha sbagliato uno e anche questo può aver influito sul cambiamento. Per Ilicic quattro rigori: due errori e due gol. Per Berna quattro rigori e quattro gol. Un rigore e un gol per Babacar e Kalinic. “Colloquio sul rigore? Ce la gestiamo bene tra di noi, non c’è problema”, aveva detto Bernardeschi dopo un “litigio” con Kalinic. Questo vuol dire che la lotta è aperta, ma il favorito – poi se la vedono in campo – è Bernardeschi, infallibile in questa stagione dal dischetto.
GENOA – Il prescelto per tirare i rigori è Simeone (1/1 sin qui). Se non dovesse essere in campo il Cholito, sul dischetto va Pinilla. Il Genoa in stagione ha usufruito di due soli tiri dagli undici metri, uno realizzato da Ocampos, ora al Milan.
INTER – Mauro Icardi ne ha sbagliato uno in stagione, contro il Cagliari, ma ha tirato quello successivo: è lui il rigorista dell’Inter (3/4 fin qui). Senza l’argentino, sul dischetto può andare Candreva.
JUVE – “Avevo parlato con Dybala – ha dichiarato Higuain a La Stampa -, era un momento in cui voleva calciarli e per me non c’è problema. Qualche volta li tira lui, altre volte posso farlo io o un altro compagno”. Higuain, Dybala, Marchisio e Pjanic. Questi i giocatori che si sono presentati sul dischetto del rigore in stagione. Allegri non ha mai fatto chiarezza in merito, ma Dybala (6/7 in stagione, un solo errore in Supercoppa contro il Milan) sembra essere un gradino sopra a Higuain (2/2), Pjanic (1/1) e Marchisio (1/1) nelle gerarchie. Il Pipita, soprattutto se lotterà ancora per la Scarpa d’Oro, potrà tirare qualche rigore in più a scapito di Dybala.
LAZIO – Dopo la vittoria sull’Atalanta trovata anche grazie a un suo gol su rigore, Ciro Immobile, punta della Lazio, ha risposto così sul rigorista cambiato visto che Lucas Biglia aveva sbagliato nell’ultimo turno: “Oggi ho tirato il rigore io non perché lui l’ha sbagliato (Biglia, ndr). In settimana Lucas mi diceva sempre ‘secondo me è giusto che li tiri tu’. E dopo lo sono andato ad abbracciare perché mi ha dato questa responsabilità e sono felice di questo”. Nella successiva gara contro il Milan, però, il rigore l’ha tirato Biglia. In casa Lazio, dunque, li tira o Immobile (4/4) o Biglia (4/5) a seconda delle partite e del momento, l’argentino parte leggermente avanti.
MILAN – Il primo rigorista è Carlos Bacca, nonostante l’erroraccio contro il Chievo (4/5 in stagione). Dopo di lui, come dichiarato da Montella, ci sono Lapadula (2/2) e Suso (1/1).
NAPOLI – A Napoli il rigorista da qui alla fine della stagione dovrebbe essere Insigne. Ci sono pochi dubbi ormai: il numero 24 azzurro ha sbagliato il primo tiro dal dischetto contro il Besiktas, ma poi ha segnato nelle ultime due gare contro Crotone ed Empoli. Mertens ne ha realizzati due e fallito uno, proprio come Insigne, ma l’ultimo errore risale alla recente gara contro l’Empoli. Milik ne ha battuto uno e l’ha realizzato. Potrebbe ripresentarsi dal dischetto per sbloccarsi.
PALERMO – Un gol e una realizzazione per Diamanti e Nestorovski. Il rigorista di Diego Lopez, però, è l’attaccante macedone. Per la gioia di molti fantallenatori.
PESCARA – A Pescara regnava il caos con Oddo. Memushaj ne ha sbagliati due, Caprari e Biraghi ne hanno realizzato uno e sbagliato uno a testa. Con l’arrivo di Zeman e la fiducia ritrovata, il rigorista dovrebbe essere Caprari (appena tornerà dall’infortunio). Altrimenti può presentarsi sul dischetto Benali.
ROMA – “Lascerò calciare i prossimi rigori ad altri, ho deciso. Poi vedremo, ma va bene così. L’importante a Crotone era vincere e far gol, ci sono riuscito”, ha detto Edin Dzeko. Luciano Spalletti ha pronto il ritorno di Diego Perotti (quando in campo) sul dischetto ma non solo: “Per i rigori ci vuole personalità e Dzeko ne ha. Chiaramente, quando ne sbagli due vieni condizionato e quindi ne parleremo. Perotti? Anche Paredes sa batter i rigori, così come Strootman. Quando c’è De Rossi sa batterli, Totti neanche a dirlo”. Quando è in campo, tira Totti. Altrimenti Perotti (7 su 7). Difficilmente Dzeko si ripresenterà sul dischetto, più facile che ci vada Strootman.
SAMPDORIA – Il primo rigorista è senza dubbio Muriel: ha segnato tre rigori su tre in questa stagione. Il colombiano ha scalzato Quagliarella, con un rigore realizzato e uno sbagliato fin qui.
SASSUOLO – Difficile capire cosa accadrà al prossimo rigore assegnato al Sassuolo. Berardi ha fallito l’ultimo contro il Milan con un erroraccio. Mimmo deve sbloccarsi e ha tutta la fiducia di Di Francesco: potrebbe toccare ancora a lui dagli undici metri. Le alternative sono Politano, Pellegrini e poi Acerbi.
TORINO – A Torino, dopo l’errore di Iago con l’Empoli, Mihajlovic ha fatto definitivamente chiarezza a Sky Sport: “Ci sono Ljajic, Iago e Belotti rigoristi. Chi si sente meglio dovrebbe tirare, visto che tutti hanno sbagliato, da adesso in poi tirerà Belotti. Se poi sbaglierà fa niente, li tirerà ancora il Gallo”. Belotti ha sbagliato dal dischetto contro la Fiorentina il 27 febbraio, ma da quel giorno il Torino non ha più avuto rigori a suo favore. Miha è uno che difficilmente cambia idea: toccherà ancora al Gallo al prossimo penalty.
UDINESE – Tocca a uno tra Thereau e Zapata. In stagione sono entrambi ad uno su uno. Il primo rigorista è Thereau, subito dopo c’è il colombiano.
? SETTE JOLLY SULLE PUNIZIONI – Oltre agli specialisti dagli undici metri, meritano una menzione anche i giocatori che arrivano a bonus con frequenza battendo calci d’angoli e punizioni. Verdi prima dell’infortunio ha stupito tutti con le sue punizioni, calciate sia col destro che col mancino. Anche i corner sono di sua competenza nel Bologna. Stesso discorso per due argentini, ovvero Biglia e Banega. Il capitano della Lazio, oltre a calciare i rigori, batte punizioni da qualsiasi zona del campo e angoli da destra e da sinistra. Stesso discorso per Banega: quando gioca, sui calci da fermo ha la precedenza rispetto ai compagni (salvo rare eccezioni). Nel Chievo punizioni e angoli sono di competenza di Birsa. Può segnare ancora. Nel Milan puntiamo su Suso e il suo mancino, nella Juve i calci piazzati se li dividono Pjanic e Dybala. Il bosniaco così può segnare, altrimenti si inserisce poco quest’anno. La sorpresa dell’elenco è Hallfredsson. E’ un titolare fisso di Delneri a centrocampo e batte punizioni e angoli col suo mancino, dal suo piede possono arrivare dei bonus nel finale di stagione.