

I rigori sono molto importanti al fantacalcio. Nel corso di una stagione, però, non mancano mai le sorprese e i colpi di scena. Con gerarchie che cambiano e possono modificarsi dopo un errore o un infortunio. Queste sono le ultime novità, squadra per squadra.
ATALANTA – Zapata è infortunato, il primo rigorista è Luis Muriel (ancora 0 rigori calciati quest’anno) con diverse alternative se il colombiano non è in campo. Malinovskyi è un tiratore, mentre anche Koopmeiners era un vero specialista all’AZ Alkmaar.
BOLOGNA – Il primo rigorista è Orsolini, il secondo è Arnautovic. Ha fatto chiarezza Mihajlovic nel corso della stagione, delineando questa gerarchia. Per Orsolini 1 su 1 in campionato, 2 su 3 per l’austriaco. Sansone o Barrow le alternative se nessuno dei primi due è in campo.
CAGLIARI – Il rigorista è sempre e solo Joao Pedro, è lui la prima scelta. In questa stagione 3 su 4, con l’errore nell’ultimo rigore calciato. Se non c’è l’italo-brasiliano spazio a uno tra Marin, 8 su 10 in carriera, Pavoletti, Pereira o Keita.
EMPOLI – Il primo rigorista è Pinamonti, il secondo è Bajrami. Tutti e due hanno uno score di 3 su 3 in questa stagione, però con entrambi in campo ha calciato l’attaccante. Subito dietro c’è Nedim, ma potrebbero anche alternarsi in qualche occasione.
FIORENTINA – Piatek ha preso l’eredità di Vlahovic dal dischetto. Se è in campo tira lui, l’altro rigorista è Cabral: quasi impossibile che siano in campo contemporaneamente. Chi gioca tra i due calcia anche il rigore, il brasiliano parte avanti a Biraghi (1 su 2) che è la principale alternativa. Anche Gonzalez però scalpita per tirare un rigore.
GENOA – Criscito è il primo rigorista (5 su 5) e lo ha confermato pure Blessin, alla fine non va al Toronto Fc ma è comunque out per infortunio. Grandi dubbi su chi tira senza Mimmo in campo: tra le opzioni Destro (13 su 15 in carriera) o il nuovo acquisto Gudmundsson (12 su 14 in carriera, un gol e un errore nella stagione in corso con la maglia dell’AZ Alkmaar in Olanda). Amiri non è mai stato un rigorista in carriera, anche Piccoli tra le opzioni. Ma è una situazione in cui non si possono escludere sorprese.
INTER – Il primo rigorista è Lautaro Martinez, che si è anche sbloccato. Quest’anno due errori, ma rimane la prima scelta. Subito dopo c’è Calhanoglu, che ne ha segnati due in stagione. Al terzo posto Perisic (1 su 1), quarto Alexis Sanchez e non Dimarco (0 su 1).
JUVENTUS – Situazione particolare perché il primo rigorista sarebbe sempre Dybala, ma è spesso infortunato. In sua assenza, prima dell’arrivo di Vlahovic, aveva tirato Bonucci (3 su 3). Ora toccherà proprio al serbo, che si potrà anche dividere qualche rigore con l’argentino. Dipenderà dai momenti. Bonucci rimane la terza scelta, poi c’è anche Cuadrado.
LAZIO – Immobile è il primo rigorista senza dubbi, ha segnato l’ultimo contro il Cagliari. Quest’anno per lui due errori dal dischetto. Se non c’è Ciro? Luis Alberto può essere la prima alternativa (3 su 4 in carriera in Serie A), la seconda Pedro (4 su 4 in carriera).
MILAN – Il primo rigorista della squadra è Kessié, a quota 2 su 3 in questa stagione. Ma occhio a Giroud, che è in grande ascesa ed è stato decisivo negli scontri diretti. Il francese può insidiarlo, è la seconda scelta ma spera di scalare le gerarchie, dipenderà anche dai momenti. Per il terzo rigorista uno tra Ibrahimovic e Theo Hernandez, decide lo svedese se presentarsi o no. Zlatan ha sempre deciso lui se calciare o no, ultimamente sembra aver fatto un passo indietro lasciando ai compagni ma dipende anche dai momenti.
NAPOLI – Tre errori quest’anno per Lorenzo Insigne, che ne ha realizzati 6 su 9 in campionato. Rimane lui la prima scelta, dietro se gioca c’è Mertens. Tra le alternative anche Zielinski, 1 su 1 in stagione.
ROMA – È una delle gerarchie più confuse, è cambiato tutto più volte in stagione. Al momento il primo rigorista è Sergio Oliveira, che però aveva lasciato calciare Abraham contro il Sassuolo con entrambi (e pure Lorenzo Pellegrini) in campo. L’inglese ha calciato pure contro lo Spezia, di fatto superando Pellegrini nella gerarchia dei rigori. Abraham potrà calciarli ancora, dividendoseli con Oliveira e qualche volta magari anche con Pellegrini a seconda dei momenti. Più dietro Veretout, che era il rigorista iniziale.
SALERNITANA – Con l’arrivo di Perotti è diventato lui il rigorista, in carriera 27 su 29. L’alternativa è Verdi, 9 su 9 in carriera e zero errori. Se no ci sono anche i due attaccanti già presenti in rosa: Bonazzoli e Djuric, entrambi a quota 1 in stagione.
SAMPDORIA – Il primo rigorista è Quagliarella, se è in campo tira lui senza dubbi. Quest’anno 1 su 1. Se non c’è il capitano, la prima scelta può essere Caputo. Ciccio aveva rivelato di essere lui il secondo rigorista e di averlo lasciato tirare a Candreva col Sassuolo. C’è quindi questo dualismo alle spalle di Quagliarella, solo quarto Giovinco (17 segnati e 9 sbagliati in carriera).
SASSUOLO – Berardi è il primo rigorista e non ci sono dubbi, 5 su 5 in stagione. Contro il Venezia però ha lasciato calciare il secondo rigore a Scamacca, che è il secondo specialista (6 su 6 in carriera). A volte capita che il primo rigorista possa lasciarlo al secondo se ha già segnato dagli undici metri, gesto di generosità per far segnare il compagno.
SPEZIA – Verde aveva dichiarato a DAZN di essere il primo rigorista (“Se tiro io i rigori? Obbligatorio. Quando ci sono in campo calcio io”). In realtà contro la Salernitana ha calciato prima Manaj, proprio l’esterno d’attacco il secondo. Un rigore per uno. Thiago Motta ha spiegato come siano loro due i rigoristi, decidono in campo: “Hanno deciso loro i due rigoristi. Noi siamo fuori e decidono loro in base alle sensazioni e al lavoro che fanno in settimana”. Manaj ha aggiunto: “I rigori li tiriamo io e Verde, il secondo era giusto lo tirasse lui, che ha esultato per suo figlio. L’importante è fare gol”. Sono loro due i rigoristi e decidono in campo, di volta in volta.
TORINO – La primissima scelta è il Gallo Belotti dal dischetto. Senza di lui, c’è Rolando Mandragora dagli undici metri: 1 su 2 in stagione, ma è uno specialista. Anche Rodriguez è un rigorista, è la terza scelta. Più dietro Sanabria e Ansaldi.
UDINESE – Ne ha calciato e segnato uno Roberto Pereyra, è lui il primo rigorista dell’Udinese. La vera alternativa è Deulofeu (10 su 10 in carriera in passato); poi c’è Pussetto, che l’ha realizzato contro il Torino con Beto in campo.
VENEZIA – 2 su 2 per Mattia Aramu in stagione nel Venezia, il rigorista della squadra di Zanetti è lui. Tre le alternative: se in campo Nsame, che ne ha tirati 17 su 19, poi Henry o Nani.
VERONA – Il rigorista del Verona è una delle grandissime novità della prima parte di stagione. Antonin Barak è la primissima scelta, ha fatto 4/4, non ne aveva mai calciati prima. Due le alternative: Miguel Veloso se sarà in campo, ma anche Gianluca Caprari (1 su 1 in stagione).