

Igor Tudor, allenatore del Verona, ha parlato così dopo la Juve come ripreso da TMW: “Caprari? Ho parlato tanto con lui. E’ intelligente, umile e ha voglia di far bene. Questo sistema gli viene bene, sono uscite le sue qualità. Io lo vedo in ogni allenamento, non sbaglia niente. Deve continuare così e non accontentarsi mai. Anche Simeone è proprio forte, altro che sorpresa; è umile e con voglia di lavorare. Si è trovato bene in questo tipo di calcio e pochi hanno la sua qualità, che non è solo nella gambe, ma anche nel cervello”.
SIMEONE – “È un ragazzo perbene, e poi ha queste qualità: se non le hai non fai tutti questi gol. Sono sempre i giocatori che ti fanno vincere o perdere. Si è adattato bene a questo tipo di calcio”.
RIVINCITA – “Non c’è nessuna rivincita, lo scorso anno ho fatto una bellissima esperienza, ho avuto un gran rapporto con Pirlo, che potrà fare bene in futuro. Sono contento della mia squadra, non bisogna mollare di un centimetro e andare ancora più forte”.
JUVE – “Non ne voglio parlare: è un grande club, con un grandissimo allenatore, che con il tempo risolverà qualche problemino che hanno”.
SOTTOVALUTATO – “Io faccio il mio lavoro, sta agli altri giudicare. È un lavoro molto difficile, anche da giudicare: quando sei giocatore, tutti possono dire se sei forte oppure no. Di un allenatore non puoi misurare la qualità: magari vinci perché hai una grande squadra. Io faccio il mio, bisogna godere di ogni momento e divertirsi, e quel che viene è una conseguenza. Ma ripeto, è difficile giudicare”.
SALVEZZA – “Bisogna prendere 40 punti per la salvezza: quello è l’unico obiettivo, ce ne mancano 25, che sono tanti”.