

Tornano Champions League ed Europa League. E di conseguenza aumentano gli impegni per alcune squadre italiane impegnate nelle coppe europee. Si giocherà spesso e non va dimenticato che a breve ci sarà un turno infrasettimanale di campionato (25a giornata, dal martedì 2 marzo a giovedì 4 marzo). Per molti allenatori il turnover diventa inevitabilmente una necessità. Un’esigenza che si riflette in chiave fantacalcio. Perché in fondo la necessità si traduce in opportunità per chi sta giocando meno e può essere rilanciato proprio grazie alle rotazioni. Chi sono i giocatori che possono avere più spazio nelle prossime settimane? Dalla panchina al campo ci sarà spazio per tutti. Titolari che stanno per essere promossi, giocatori pronti all’uso, ma anche pedine che avranno maggiore minutaggio. Il calendario che diventa alleato dei fantallenatori. Occhio allora a questi sei nomi in vista di questo tour de force tra coppe e Serie A: alcuni avranno più spazio in campionato visto l’impegno Champions, altri potranno sfruttare l’Europa League per tornare protagonisti.
Buffon – Si viaggerà con una certezza chiara, determinate dalle gerarchie stabilite da tempo. Szczesny è il titolare, giocherà anche in Champions contro il Porto. Ma occhio a Gigi. In Coppa Italia, nelle due semifinali contro l’Inter, è stato chiamato in causa da Pirlo. E chissà che per il portiere polacco non possa arrivare a breve un turno di riposo. Buffon è pronto. Già lunedì sera, contro il Crotone a Torino, potrebbe tornare ancora protagonista in campionato.
Kulusevski – Nella Juve bisogna menzionare anche Dejan Kulusevski. Ronaldo ogni tanto dovrà riposare da qui alla fine, Morata non è al 100%, Dybala rientra da un lungo infortunio. Lo svedese ora sta giocando come seconda punta e potrebbe trovare molto spazio, soprattutto se Pirlo si affiderà a Morata come titolare in Champions al fianco di CR7. Sarà un jolly prezioso visto che aumenterà il numero delle partite.
Pasalic – A Cagliari ha giocato solo un tempo. Viene da un fastidioso infortunio e Gasperini lo sta dosando con un minutaggio mirato. Ma è chiaro che in vista del doppio impegno contro il Real Madrid non potranno giocare sempre gli stessi. Soprattutto a centrocampo: l’obiettivo è non spremere De Roon e Freuler, ma anche far riposare Pessina. Circostanza che favorisce il croato. Forte della sua duttilità, può giocare sia mediano che trequartista, il jolly nerazzurro aspetta la sua occasione. E a breve può trovare ancora più minuti e maggiore spazio.
Caicedo – Domenica sera Inzaghi ha mandato un indizio chiaro. Adesso le rotazioni diventano una formula obbligatoria. Correa e Immobile in campo solo per settanta minuti contro l’Inter. Dietro l’angolo c’è la Champions League e questo scenario può favorire proprio Felipe. Il calendario della Lazio è fitto di impegni: previste otto partite in un mese. Caicedo, che in campionato non ha mai deluso, ha acceso i motori. Vuoi vedere che già contro la Samp può arrivare subito la sua grande chance?
Mandzukic – Dopo aver visto i giocatori di Lazio, Juve e Atalanta impegnate in Champions, passiamo all’Europa League. Qui il discorso è un po’ diverso, perché la competizione cambia: magari nei primi turni Napoli, Roma e Milan metteranno i migliori in campionato e qualche alternativa in Europa. Alla lunga, invece, la situazione potrebbe anche ribaltarsi. Dipende tutto dall’andamento in campionato e in Europa League, dalle partite e dalle date. Fatta questa premessa, occhio alle evoluzioni nell’attacco rossonero e a Mandzukic. La corsa scudetto, gli impegni ravvicinati, l’Europa League che sta arrivando. Mario non è arrivato per fare panchina. Nel suo stile c’è uno status inconfondibile: resta un giocatore decisivo. Ed allora superata la fase di ambientamento inziale non bisogna sorprendersi se il minutaggio del croato aumenterà nelle prossime settimane. L’ex Juve è una pedina polivalente: può giocare a sinistra, al posto di Ibra, ma anche al posto dello svedese. Inizialmente dovrebbe giocare da titolare in Europa League proprio al posto di Zlatan, ma la stagione è ancora lunga. Quindi magari un minutaggio maggiore in Europa all’inizio, per poi avere più spazio anche in campionato. L’EL può diventare un trampolino.
Pedro – Discorso simile a Mandzukic anche per Pedro, due casi separati rispetto ai giocatori impegnati in Champions League. Il gol all’Udinese in pieno recupero è un indizio, lo spagnolo è tornato. Fonseca ci punterà parecchio. Soprattutto adesso che la corsa Champions diventa infuocata e in Europa League la Roma vuole essere protagonista fino in fondo. L’allenatore portoghese ha bisogno di gente fresca per attuare il suo gioco offensivo fatto di qualità e velocità di esecuzione. Pedro in questo senso è uno specialista, ha esperienza e cartucce da sparare. La sua stagione era iniziata benissimo, poi il calo e gli infortuni. Adesso anche part time può tornare ad essere importante per la squadra. Anche lui, come Mandzukic, magari inizialmente avrà più spazio in Europa League che in campionato. Ma può essere un trampolino per riscattarsi.