

Giornata di conferenze stampa in vista della 25a giornata per tanti allenatori. Luciano Spalletti ha presentato la sfida contro il Torino per la sua Roma iniziando dal dubbio tra Perotti e Salah: “Adesso vedendoli in campo capite in che forma sono. E’ tutta una questione di condizione, io in queste situazioni, con così poco tempo, ho bisogno di vederli sul campo e di rendermi conto di chi è riuscito a pulire qualcosa. Chi sta meglio, insomma. Mi posso anche convincere su qualche dubbio che ho. Non ho così chiara la situazione prima dell’allenamento, durante la giornata di domani staremo qui. Ci sono giocatori che possono sostituire altri, sicuramente”.
RUI E GRENIER – “Mario Rui non l’ho fatto giocare spesso, nel ritmo indiavolato dei 90 minuti non so se dà qualcosa di meno in funzione del suo uso. Gioca Grenier? Ipotesi corretta, anche se ha fatto vedere in esercitazione, e ho avuto modo di vedere che nella resistenza alla velocirà va un po’ in difficoltà. Gli manca la partita da molto tempo. Poi non ci siamo allenati per fargli trovare condizione, ma c’è una valutazione che prima o poi va fatta, per usarlo”.
SOUSA SU ILICIC – Paulo Sousa invece ha punzecchiato Josip Ilicic: “Ci sono giocatori che meritano di giocare più di lui ad oggi. Credo in Josip, l’anno scorso ha fatto una stagione straordinaria, può dare tantissimo. Quest’anno però non sta rendendo secondo le aspettative ed è anche una mia sconfitta personale. All’inizio di quest’anno prendeva tanti pali e questo l’ha penalizzato. Quest’anno rispetto allo scorso ha trovato meno gol e assist. Abbiamo giocatori in difficoltà fisicamente, farò sicuramente cambi, serve gente fresca”.
SAPONARA – Sousa aggiunge sull’ex Empoli: “E’ al 100%, fa tutto col gruppo in allenamento, l’infortunio è alle spalle. Ha l’opportunità di partire dal primo minuto“.
PARLA GIAMPAOLO – L’allenatore della Samp, Marco Giampaolo, si è espresso così su Bruno Fernandes: “E’ un giocatore che fa cose che gli altri non vedono – ha dichiarato l’allenatore della Sampdoria -. E’ un valore aggiunto. Poi è un calciatore che esprime sempre qualità. Quando deve esprimere quantità è meno appariscente”. E Schick potrà essere titolare? Giampaolo dribbla: “L’ho visto come sempre, tranquillo e sereno. Poi le situazioni di mercato interessano al club, non a me o lui”.