

Andrea Sottil, tecnico dell’Udinese, ha parlato a DAZN dopo la sconfitta con la Lazio: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, giocato alla pari e un bel calcio: ci è mancato il gol, siamo stati imprecisi. Ma la squadra mi è piaciuta molto. Il calo c’è stato perché siamo contati da mesi: abbiamo 5 titolari fuori per infortunio, abbiamo recuperato Beto per miracolo, abbiamo tanti giocatori che non si allenano ma che bisogna far recuperare perché altrimenti si fanno male. Questa è la nostra situazione: non faccio il piangina, è la verità. I giocatori stanno stringendo i denti con tanti acciacchi muscolari, diventa difficile.
RIGORE – “Non è un rigore, è una simulazione: io non sono mai polemico con gli arbitri, possono sbagliare. Però viene dato un rigore in cui Masina è fermo completamente e Immobile gli va addosso e si lascia cadere, è simulazione. Non tolgo meriti alla Lazio, ma non è rigore”.
INFORTUNI – “Da gennaio non c’è più Deulofeu, nell’ultimo periodo sono stati fuori Success e Beto: io ho sempre fatto i complimenti a Nestorovski, ci mette l’anima ma ha caratteristiche diverse. Diventa difficile gestire l’attacco con zero alternative: lo diventa Vivaldo, un ragazzo del 2005. Bisogna trovare soluzioni: abbiamo perso anche Ebosele, Ehizibue, Ebosse. Devo allargare Pereyra perché ho finito i quinti, è stato straordinario finché ha tenuto”.
SAMARDZIC – “E’ una mezzala d’attacco, la posizione è a destra con piede contrario: ha interpretato bene il ruolo da sottopunta, l’abbiamo trovato spesso”.