

Zlatan Ibrahimovic è diverso. In tutto e per tutto, non ha mai mancato di dimostrarlo in campo e fuori. Come racconta La Gazzetta dello Sport, infatti, non è un caso se addirittura ieri lo svedese dopo gli esami – nel pomeriggio – ci ha tenuto a tornare subito in campo per fare lavoro specifico e iniziare il recupero dall’infortunio al soleo. Scongiurare la rottura del tendine lo ha tranquillizzato, caricato al punto da mirare al rientro per il finale di campionato col suo Milan. Oggi Ibra ha replicato: per lui terapie utili a smaltire il prima possibile l’infortunio, prima della partenza per la sua Svezia.
Come riportato da Sky Sport, infatti, lo svedese a sorpresa è tornato a casa sua, per stare in famiglia fino al prossimo controllo fissato per settimana prossima. Dal 3 giugno potrà poi tornare in Italia senza necessità di fare la quarantena, prima degli esami strumentali per verificare l’entità del problema al polpaccio. Già settimana prossima, quindi, tornerà a Milanello.
La Gazzetta ha aggiornato nel dettaglio sui tempi di recupero dall’infortunio: “Non potrà tornare in campo prima di 4 o 5 settimane, la data del ritorno nella migliore delle ipotesi è vicina alla metà di luglio. Non prima, ma questo lo chiariranno gli esami della prossima settimana”, scrive La Gazza che ricorda come sia necessario un approfondimento sul grado della lesione per essere sicuri della data di rientro. Ma luglio è il mese di Ibra, non prima di certo, giura il quotidiano. Le terapie, il ritorno in Svezia e poi in Italia, già settimana prossima per gli esami: Ibra ha fretta di tornare in campo.