Durante la sosta ci ha scritto Sergio, un fantallenatore che si trova ultimo a zero punti con la rosa che trovate sotto, nel post pubblicato su Instagram: “Piacere, sono Sergio e non la becco più dall’anno scorso. La mia prima sosta nazionale è peggio di un caffè amaro in pieno inverno a Riccione. Ho chiuso il primo mini ciclo di partite con zero punti in classifica in sette giornate, con uno score di 16 gol subiti e 7 fatti. Mi sento più in discussione di Allegri e Giampaolo e vivo con lo spettro del 65,5. Siamo appena a settembre, ma vedo nebbia dal primo giorno di agosto. Le uniche gioie le ho vissute grazie a voi di Fantagazzetta durante i Live, con le vittorie fantasma a gara in corso che poi si tramutano puntualmente in una nuova sconfitta. Nella crisi depressiva di punti ho tirato dentro gente come Maignan, Rrahmani, Zielinski, Malinovskyi e Lautaro. Ci sono giorni che penso allo stregone di Pogba con il timore che abbia sbagliato pozione o obiettivo, centrando incautamente i miei ragazzi. Per rompere la maledizione dello zero ho pensato bene di cambiare nome al team, come quando rifai le squadre a calcetto e ti ritrovi sempre dalla parte sbagliata. Da “Real Complessati” a “Real Ex Complessati”, non è cambiato nulla.
Qui non c’è più scaramanzia che tenga e prima di svendere i miei gioielli confido di
fare almeno un punto in vista della prossima sosta mondiale. Si sono già avvicinati i
primi avvoltoi con offerte subdole e fuori mercato: l’app è un campo minato, devo
stare attento a non pigiare il tasto accetta per non ritrovarmi in rosa giocatori mai
sentiti e mai visti nel listone. Davide, per esempio, ha una lista di esuberi, che pensa
di piazzarmi puntualmente. Io continuo a strisciare tra le mie convinzioni e vi mostro la classifica integrale, per capire se sono l’unico fantallenatore italiano ad aver collezionato solo pacche sulle spalle e messaggi molesti nella chat di gruppo. Il nome della Lega è Live FantaTop, un team di signori che mette in dubbio la mia professionalità ogni lunedì, dopo anni
di studio e approfondimenti sui numeri. Vorrei che il mio sfogo stimolasse tutti quegli allenatori che non riescono a tirarsi fuori dal baratro. Giuro che il prossimo anno farò l’asta ubriaco e bendato, magari a sentimento ne tiro dentro un paio giusti per regalarmi qualche bonus. A risentirci alla prossima sosta, spero con un punto in classifica contro Amedeo. L’altro
scienziato che pensa di razionalizzare tutto e pilotare le fortuna con le sue mosse da
stregone”.
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