

Possibile colpo di scena per il futuro di M’Bala Nzola. L’attaccante dello Spezia è in scadenza di contratto e alcune squadre di Serie A, su tutte il Torino, avevano preso informazioni su di lui per un possibile colpo a parametro zero. Il Secolo XIX però segnala un’importante novità: “Nella prima settimana di ottobre del 2020, quando la Federcalcio ufficializzò lo svincolo dei giocatori del fallito Trapani, Nzola firmò un contratto che lo legava allo Spezia per tre anni a circa 450 mila euro netti a stagione, più alcuni bonus. Ma con un’opzione, che restava nelle mani del club e che verrà sicuramente fatta scattare: lo Spezia può infatti esercitare un diritto entro dicembre-gennaio, con un semplice versamento al giocatore, e con quello si garantisce opzione per il prossimo giugno 2023. Nzola, quindi, se lo Spezia come avverrà, farà scattare questa nella terza settimana di giugno, si troverà ad essere vincolato unilateralmente almeno per unaltra stagione, come calciatore aquilotto, con un aumento di ingaggio già concordato intorno ai 700 mila euro.
Della clausola erano perfettamente a conoscenza i dirigenti che la conclusero (Meluso in testa, ancora a libro paga fino a giugno 2023 con la società aquilotta), ma evidentemente non viene ricordata. Il riesame della situazione, alla luce dei primi approcci tra Giovanni Branchini, che oggi gestisce Nzola, e Eduardo Macia, avrebbe portato alla luce quello che in effetti sembra non essere un problema tra le parti, ma nella realtà un’opportunità per avere il massimo da una possibile cessione. Forse più sorpresi, dovrebbero essere quelli del Torino calcio, che avevano iniziato a sondare il terreno per il centravanti, ritenendolo del tutto libero, ma che invece sarà blindato”. Da capire come e quando sarà attivata questa opzione nel contratto, ma ora la scadenza di Nzola diventa un giallo, così come il suo futuro.