

Nell’asta di riparazione, se siete già coperti potete permettervi delle scommesse. Oppure se non avete molti soldi siete obbligati a farle. La prima è a livello big, di ottimo livello, anche se potrebbe costare un pochino meno rispetto ad altri nomi. Si tratta di Antonio Sanabria, che ha giocato sempre da quando si è infortunato Belotti. Quando il Gallo tornerà a disposizione di Juric i due potranno giocarsi il posto e alternarsi come avevano fatto a inizio stagione. Sanabria tra i big è quello più “scommessa”, proprio per la presenza ingombrante di Belotti. Ma ci si può puntare. Magari leggermente sottovalutato proprio per il Gallo. Non segna tantissimo per la mole di gioco che produce il Torino, solo 5 gol in 21 presenze: può fare di più davanti alla porta. Sempre nel Torino c’è un esterno puro come Mërgim Vojvoda, sappiamo quanto siano fondamentali i laterali per il gioco di Juric. Per ora è ancora a zero gol, ma ha fatto due assist. A inizio stagione era una riserva, ma ha giocato da titolare 9 delle ultime 10 partite. Ora può anche portare più gol, è un difensore su cui puntare ed è anche uno dei più costosi (tolto Rrahmani). (Ah, e se Singo con lui nella foto è libero prendetelo di corsa!)
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Nadiem Amiri è senza dubbio uno dei nomi più interessanti arrivati nel mercato di gennaio. Il Genoa ci punta molto e può diventare da subito un elemento centrale per Blessin. È un giocatore offensivo, con un buon piede. Quest’anno al Bayer ha giocato poco, solo 3 da titolare in Bundesliga. Ma negli ultimi due anni e mezzo ha giocato molto: 101 partite con la maglia del Bayer Leverkusen. Non fa tantissimi gol, in Bundesliga 15 in 178 partite. Ma con anche 24 assist. Al Genoa può essere da subito titolare, la sua qualità servirà molto e la squadra al momento ne è carente. Potenziale big per l’asta di riparazione, una delle scommesse più costose (attenzione, come sempre, a non pagare troppo). Abdelhamid Sabiri, sempre a Genova ma alla Sampdoria, è invece una scommessa più economica. Non sicuro di essere titolare da subito. Ma in B, dove ha giocato nell’Ascoli, ha fatto 42 partite e 11 gol. Ottimi numeri, sprazzi di talento. Ha 25 anni, è già pronto. “Voglio diventare importante alla Sampdoria”, ha detto. Per come giocherà la Samp (4-3-1-2) può diventare una pedina utile nel gioco di Giampaolo, almeno in futuro. Vedremo quanto ci metterà a ingranare. Scommessa che può scalare le gerarchie e ha anche il plus delle punizioni, non va comunque pagato troppo. Giocatore da seguire attentamente.
In difesa, un nome low cost come scommessa può essere Luca Pellegrini. Il terzino della Juve sta avendo spazio, se la gioca con Alex Sandro (che ora ha il Covid) e può essere una buona scommessina per l’asta se non vi serve un titolare fisso. Altra scommessa, altro jolly (economico), è Valerio Verre. Con il passaggio all’Empoli può avere più spazio rispetto alla Sampdoria, poi il gioco di Andreazzoli favorisce i centrocampisti offensivi. Non un big, ma un’idea a basso costo magari in leghe abbastanza numerose. Da tre più costosi come Sanabria, Vojvoda e Amiri, scommesse di lusso, a tre invece più economici come Verre, Pellegrini e Sabiri.