

A tutto Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli al Corriere dello Sport ha fatto un resoconto della stagione appena conclusasi e ha parlato in vista della prossima. Queste le sue dichiarazioni: “Mertens falso nueve ha stupito chiunque, anche me, forse pure se stesso. Sarebbe piaciuto a tutti quanti noi vederlo in cima alla classifica dei cannonieri, un premio che avrebbe meritato”.
INSIGNE – “Sta diventando un calciatore di livello europeo, anzi mondiale: ha strumenti tecnici straordinari ed ha comunicato ad incidere in maniera secca pure nelle partite”.
I GIOVANI – “Dietro a calciatori di caratura ormai alta, abbiamo una schiera di ventunenni con potenzialità enormi e margini di miglioramento indecifrabili: Zielinski ha le stimmate del fuoriclasse. Diawara può diventare altro, perché ha appena diciannove anni; Rog ha qualità assolute che ha cominciato a mostrare dopo essersi adattato al nostro calcio, è il prossimo che potrà esplodere. E Milik è un libero ancora tutto da scrivere, credetemi: farà cose fantastiche”.
MILIK – “Arek è stato capace di arrivare ed impossessarsi subito del ruolo di erede di Higuain. L’infortunio l’ha fermato rovinosamente, ci ha spinto a cambiare, ci ha fatto scoprire le qualità di Dries e poi, nel tempo, ci ha spinto ad accelerare il rientro di Arkadiusz. Milik deve stare bene e noi abbiamo fatto poco per farlo stare benissimo, perché abbiamo pensato potesse guarire in tempo-record”.
REINA FONDAMENTALE – “Lo è anche nel modo di pensare: è un uomo fedele, che sposa l’allenatore, e questo sentimento Pepe lo porta con sé nello spogliatoio. Può avere anche fatto qualche errore, però i piedi che ha lui non li ha nessun altro portiere al mondo”.