

Maurizio Sarri è un fiume in piena. L’allenatore del Napoli coccola la sua squadra che vince ancora contro il Genoa e guarda oltre, arriverà il Sassuolo. Ma questo Dries Mertens merita applausi: “Il controllo in corsa di Mertens sul secondo gol è qualcosa di straordinario, su di lui abbiamo tutti delle responsabilità. Abbiamo pensato fosse un esterno, capace di fare la differenza entrando dalla panchina. Invece, messo da centravanti, è un fuoriclasse assoluto. Ha caratteristiche diverse da Higuain, ma sicuramente è un centravanti”.
INSIGNE – “Insigne dispiaciuto al momento del cambio? Non lo so, mi ha dato la mano e mi ha abbracciato. Vi state inventando delle cose, non andiamo avanti. Tirar fuori storie mi è capitato, ma questo è troppo…”.
MERTENS – “Dobbiamo provare a conservare Mertens il più possibile e dobbiamo tirare su un’alternativa, inventare qualcosa perché serve più riposo. Non c’è da piangersi addosso: io mi prendo il merito di averlo fatto giocare lì, lui è straordinario. Tutti lo abbiamo visto come un esterno in grado di spaccare la partita negli ultimi venti-trenta minuti ed invece è un attaccante vero. E’ diventato un fuoriclasse, quindi mi ritengo fortunato. Anche dal punto di vista fisico credo sia il ruolo ideale per lui”.
RIPOSO INSIGNE E CALLEJON – “Insigne e Callejon sono stati sostituiti per farli riposare, sono stanchi e ne hanno bisogno; ma la sensazione che fossero sottotono non l’ho avuta.
CHIRICHES – “Chiriches è stato tra i migliori in campo, partita di grandissimo livello”.
ZIELINSKI – “Zielinski? Prima della partita ho minacciato Zielinski e Hamsik, gli ho detto non avrebbero mai più giocato insieme se avessero commesso errori in fase difensiva…”.