

Dopo la vittoria per 4-0 contro il Milan, l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato a Lazio Style Channel, DAZN e in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da lalaziosiamonoi.it:
CAMBI – “Sono un’arma a doppio taglio, a volte abusarne è peggio che meglio. In certe situazioni fanno comodo, oggi la squadra ha giocato e bene e una volta che il risultato era sicuro abbiamo preservato i diffidati”.
RIPOSO – “Stavamo valutando il calendario proprio ieri, abbiamo un periodo di grande intasamento e tra una decina di giorni sarà impossibile concedere riposi quindi abbiamo deciso di darli adesso. Mi sembra improtante che di fronte a partite così dispendiose di energie mentali e fisiche, avere un giorno per staccare. Ai giocatori non gliel’ho messa come premio, ma come necessità”.
SCUDETTO – “Scudetto? Un’idea non la possiamo avere di questo tipo, di questo tipo solo sogni, l’importante è focalizzarci sulla prossima partita e non pensare a lungo periodo e mantenere l’adrenalina su livello alto anche nelle prossime partite, cosa che è stata la nostra pecca. Era uno degli aspetti su cui abbiamo preparato la partita, approfittare che i difensori aprano gli spazi, i movimenti che Felipe ne apriva ancora di più e cercarsi di infilare dentro a grande velocità. La costruzione bassa nel primo tempo è stata fatta a un buon livello. Partita migliore in cui ho più goduto? A livello di goduria è il derby, a livello tattico oggi abbiamo fatto meglio, sicuramente è stata una delle migliori partite se non la migliore di quando sono qui. Questo è un gruppo che sta dando grande disponibilità ai singoli giocatori che mi ha sorpreso. Speriamo di continuare così perché possiamo fare bene se ci lasciamo la pecca di perdere punti in maniera inaudita. Io ci sono abituato a giocare spesso, non mi piace perché mi tolgono il più bel divertimento che ho, quello di allenare, in Inghilterra ho fatto sicuramente di più”.
IMMOBILE – “L’unica speranza in questo momento è recuperare Ciro, ci darebbe la possibilità di far rifiatare i tre davanti che stanno giocando con continuità feroce, attendo domattina l’esito degli esami strumentali per sapere se siamo sulla via della guarigione o meno“.
CHAMPIONS – “Non ci siamo mai nascosti e mai esposti, abbiamo detto che cerchiamo di fare il massimo e a fine anno tireremo le somme, ho espresso la mia opinione. Sulla carta le altre sono più attrezzate di noi e non vuole dire che non daremo il meglio. Oggi ci siamo fatti un regalo e siamo cosi rimasti in classifica, giocando con avversari che ci hanno messo sempre in difficoltà. Se il Napoli è messo bene in classifica non è altro che motivo di soddisfazione”.
FELIPE ANDERSON – “Falso nove? Uno scarso te lo inventi difficilmente, rimane così anche se lo sposti di 20 metri. Sono scelte derivanti da una necessità. Loro sono forti e sono stati bravi ad adattarsi. I miei meriti sono il 5%, 95% loro per la tecnica che hanno”.