

Non è ancora pronto, Sebastian Giovinco. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport in ottica Sampdoria: “D’altra parte, Giovinco veniva da sei mesi di allenamenti individuali e pur essendo «un professionista super» (così lo ha definito il tecnico), e per questa ragione persino troppo generoso in campo, è stato gestito dai preparatori per evitargli infortuni in seguito a una serie di fastidi muscolari. Ha ritmi sicuramente inferiori a quelli di compagni che hanno iniziato la preparazione l’estate scorsa, e proprio perché rappresenta un’alternativa importante nel reparto offensivo, la Samp non può permettersi di perderlo. Sabato scorso era con i compagni negli spogliatoi del Ferraris a festeggiare la vittoria sull’Empoli, ma è prematuro ipotizzarne la data del debutto sampdoriano”, si legge.
E così invece la situazione di Sensi: “Sulla trequarti è la gemma più preziosa a disposizione della squadra, e quindi pure qui vige la legge della cautela. La Samp torna al lavoro oggi in vista del posticipo di lunedì a Bergamo, ma fra Atalanta e Udinese (le prossime due avversarie dei blucerchiati) è facile intuire che Giampaolo preferisca averlo (al top) contro la squadra di Cioffi, in un’altra sfida-chiave per la salvezza. Lo stesso Giampaolo, sabato scorso, è stato chiarissimo sull’argomento: «Ci attendono partite importanti e altre determinanti. E sarà quest’ultimo tipo di gare che stabiliranno il nostro futuro». E, comunque, contro il Gasp (assenti Bereszynski e Candreva) intanto tornerà Yoshida a blindare ulteriormente la difesa”.