

Nome? Cristiano. Cognome? Ronaldo. Numero? 7. No, non siamo sul set di Alien. In Italia non abbiamo ancora visto navicelle spaziali extraterrestri, ma a Torino è sbarcato un ufo per davvero. Il “trasferimento del secolo” ha fatto passare in secondo piano addirittura i Mondiali, l’evento calcistico per eccellenza, catalizzando su di sé l’attenzione mediatica internazionale; ma aldilà dell’aspetto economico e sportivo, proviamo a fare una prima, breve analisi sulle conseguenze che il fenomeno Ronaldo potrà avere sul fantacalcio, più precisamente in ambito mantra. Fantagazzetta ha già annunciato che per il talento portoghese sarà prevista una quotazione da capogiro, cifre mai vista prima, in linea con i suoi numeri disumani: parliamo di uno che negli ultimi nove anni, oltre a valanghe di trofei collettivi e riconoscimenti individuali, ha realizzato più bonus che presenze (450 gol e 131 assist in 438 comparizioni in maglia blanca).
Per quanto riguarda il ruolo, al fantacalcio classic c’erano veramente pochi dubbi: sarà inserito in lista come attaccante, pura utopia immaginarlo centrocampista; discorso diverso, invece, in ottica mantra, dove chi già pregustava un attacco da fantascienza con Ronaldo, in posizione fantacalcisticamente più defilata (A), a sostegno di un altro numero 9, rimarrà deluso: Cristiano sarà unicamente PC, una vera e propria beffa; ciò vuol dire che un’ipotetica coppia d’attacco da sogno, CR7-Immobile ad esempio, sarà possibile esclusivamente con moduli che prevedono un attacco a due. Dunque se la vostra strategia è quella di giocare con due PC, i moduli consigliati per avere una squadra sempre il più possibile a trazione anteriore rimangono, da un lato, 3-4-1-2 e 4-3-1-2, che permettono di integrare a livello offensivo un T a due attaccanti puri; per fare un esempio, secondo i ruoli dello scorso anno, sarà possibile utilizzare Ilicic a ridosso di Ronaldo ed Icardi. Dall’altro lato troviamo il 4-4-2: due W a sostegno di due PC, quindi un sistema di gioco con nomi magari leggermente meno appetibili, ma che numericamente consente di schierare un giocatore offensivo in più; immaginiamo Perisic e Douglas Costa sulle corsie, Dzeko e CR7 a finalizzare dentro l’area di rigore, per una formazione da sballo; troppo difensivo il 3-5-2, che prevede solo un W: non da costruirci un’asta intorno insomma, ma da utilizzare solo in occasioni d’emergenza. Nessun problema, invece, se avete intenzione di costruire una rosa intorno a CR7 unica punta: mille possibilità con cui sbizzarrirsi, che approfondiremo prossimamente nella nostra guida all’asta mantra. Nel frattempo, cominciate a mettere da parte i crediti e ad affilare i coltelli in vista dell’asta: è arrivato Ronaldo, Cristiano Ronaldo. “Operazione CR7”, licenza di uccidere.
Matteo Mannino