

A Santa Margherita di Pula è stato oggi presentato il nuovo Cagliari. Oltre al presidente Tommaso Giulini e al neo-confermato Massimo Rastelli è stato presentato anche il successore di Capozzucca, Giovanni Rossi. In conferenza stampa ha preso la parola il presidente Giulini: “Borriello? C’è la volontà da entrambe le parti per continuare e quando c’è la volontà è tutto più facile. A me piacerebbe riconfermare in gran parte la squadra. Dessena, Pisacane, Melchiorri, Borriello… Abbiamo vissuto tante favole, senza contare Barella, Murru e i due brasiliani, soprattutto Farias, che Rastelli mi dice sempre che è determinante. Spero rimangano in tanto perché negli ultimi due anni hanno fatto tanto, se poi il ds vuole portare altri giovani, anche se ne abbiamo già come Deiola, Han eccetera…”.
RASTELLI – L’allenatore del Cagliari ha dichiarato: “Con il nuovo direttore sportivo Rossi abbiamo parlato sia delle cose positive che di quelle negative e per questo lavoreremo per migliorare. Borriello ha trovato una seconda giovinezza ed è un punto fermo ma per i dettagli contrattuali non dovete parlare con me. Farias è stato limitato dagli infortuni ma può essere decisivo. Deve trovare continuità. Sapete quanto sono felice di questo rinnovo e quanto Cagliari e la Sardegna mi abbiano conquistato. Ho imparato a capire cosa vuole il tifoso sardo e questa terza avventura è una grande responsabilità. Io so solo lavorare con dedizione e sono pronto a questa ulteriore sfida. Barella al posto di Tachtsidis o di Gennaro? È qualcosa a cui ho già pensato l’anno scorso e credo sia il ruolo che possa consacrarlo nel calcio che conta. Poi comunque nella posizione di regista cercheremo altri nomi“.
IL DS ROSSI – “Da ex attaccante, con Giannetti, Farias, Sau, Borriello credo che si possa fare qualche innesto minimo ma, per la dimensione del Cagliari, credo sia molto forte. Se si vanno a vedere i fatti l’attacco del Cagliari ha messo in difficoltà molte squadre l’anno scorso. Per sostituire Alves serve un giocatore con le stesse caratteristiche di esperienza e ruolo. Cragno? È uno dei giovani più promettenti del calcio italiano e credo ci siano tutte le possibilità di farlo tornare a Cagliari e metterlo a disposizione del mister”.