

Chiellini, Bonucci e Locatelli le hanno detto qualcosa? “Qualche battuta la fanno, ci sta”. Lo dice Giacomo Raspadori a La Gazzetta dello Sport sull’ipotesi Juventus: “Ma non mi chieda quali… con i compagni di Nazionale più esperti parlo molto, chiedo consigli e cerco di imparare. A Coverciano vado presto in palestra, ma Giorgio e Leo sono lì sempre prima di me. Allora capisci perché sono arrivati in alto, cosa difficile, e ci sono rimasti per tantissimi anni, cosa difficilissima”.
Chiosa finale sul suo modello: “Aguero, Tevez, Rooney: attaccanti che corrono, campioni con la garra. La garra è fondamentale perché ti spinge oltre i limiti”.