

Da Ribery a Kokorin, Cesare Prandelli dice tutto. L’allenatore della Fiorentina ha parlato in conferenza prima dello Spezia, queste le parole raccolte in sala stampa da Firenzeviola.
RIBERY – “Sta cercando di recuperare ma ha un protocollo da seguire: la sua testa deve essere positiva. Sta seguendo il suo percorso per recuperare ed essere al 100%”. Difficile che possa esserci con lo Spezia, si attendono i convocati per la decisione definitiva in vista di domani.
KOKORIN E KOUAMÈ – “Vlahovic si merita parole importanti, stiamo cercando di migliorare i suoi dettagli. Kouamè con Dusan ha il compito di trovare la profondità con i tempi giusti, il problema è trovare il tempo perfetto. Kokorin? Quando è arrivato abbiamo iniziato un lavoro di preparazione, contro l’Inter l’ho messo in campo e ha avuto un piccolo problema che gli ha creato del disagio. Non ha ancora una buona condizione. Ora sta lavorando, lo porterò in panchina ma penso di non poterlo utilizzare. Stiamo cercando di farlo crescere”.
PEZZELLA – “Sta commettendo degli errori come tutte le squadre, la nostra difesa. Pezzella? Ha capito che deve lavorare in modo più particolareggiato: lo vedo in recupero. Per me non è un problema, anzi è un riferimento assoluto”.
AMRABAT – “Sofyan ha una caratteristica importante, ovvero l’aggressività nella fase di pressione: non è un regista, ha le qualità di giocare in modo semplice. Ancora non ho deciso la formazione”.
PULGAR – “Sono contento che abbia fatto una bella partita a Genova, ha attraversato un momento difficile dopo il Covid. Una delle ipotesi che sto valutando è quella di far coesistere sia lui che Amrabat a centrocampo, vedremo se metterla in atto domani”.
MARTINEZ QUARTA – “Parte da una base importante: sa difendere ma anche costruire. Può leggere tutte le situazioni. Da quando sono arrivato, ha sempre fatto allenamenti di grande intensità: quando lavori così, la prestazione in campo arriva sempre”.
CALLEJON – “È una persona per bene, capisce la difficoltà della squadra e sta cercando con la sua esperienza di aiutarla. Non ho nulla da dire se non fargli i complimenti: per me è un giocatore molto positivo”.
CLASSIFICA – “Non mi bastano i 7 punti di vantaggio sulla terzultima per star tranquillo. E’ da due anni che la squadra ormai lotta per queste zone. E’ una situazione che dobbiamo strutturare in modo diverso, adesso siamo in questa posizione e dobbiamo lottare tutti per non retrocedere. Facciamo tanti punti in 3-4 partite e poi proviamo a toglierci qualche soddisfazione. Non ci fidiamo del nostro grande blasone ma ricerchiamo i risultati”.
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