

Dopo il pareggio con il Verona, il tecnico del Monza Raffaele Palladino ha parlato così in conferenza stampa, come ripreso da Tmw: “Nei primi trenta minuti non siamo stati bravi a subire la pressione alta del Verona: ci sono anche i meriti dell’avversario, che ha avuto coraggio ad accettare i duelli dietro, togliendoci un po’ di palleggio. Abbiamo sbagliato qualche scelta, e ci siamo ‘incasinati’, anche se abbiamo subito poco. Poi abbiamo trovato le contromisure, e siam partiti bene nella ripresa. Dopo il gol abbiamo reagito, abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e avevo la sensazione che potessimo fare anche il secondo gol. Negli ultimi dieci minuti ci siamo un po’ accontentati, anche se la squadra aveva il rammarico di non aver vinto. Siamo comunque contenti della prestazione”.
PETAGNA – “Andrea ha fatto un grande percorso quest’anno: veniva da due stagioni nelle quali aveva giocato poco, e all’inizio faceva un po’ di fatica a livello fisico. Ha fatto un grande lavoro personale, adesso è un centravanti completo. Gli manca qualche gol, ma ci fa giocare bene: se continuerà così il gol arriverà, e secondo me farà un grande finale di stagione”.
PESSINA – “Matteo era dispiaciuto, ma come tutta la squadra: è un grande segnale che i ragazzi mi danno, vogliono giocarsela con tutti e uscire da qui con rammarico significa che il livello si sta alzando. Dobbiamo però essere soddisfatti: ho detto a Matteo che quello era un episodio, era arrivato al tiro stremato”.
SENSI – “Sensi ha fatto una partita strepitosa: dico sempre che è magico nelle cose che fa, vede delle giocate che a volte non ci sono. Gli mancano ancora i novanta minuti, ma pian piano li sta ritrovando e sono contento di aver trovato un grande giocatore”.
OBIETTIVO – “Con un gruppo così è facile allenare, hanno questa voglia di giocarsela con chiunque. Uscire da questo stadio con questa prestazione con una squadra forte che viene ad aggredirti mi dà grande motivazione per continuare a lavorare così. Non so dove questa squadra potrà arrivare, ma mi piace l’atteggiamento e dovremo continuare sempre così perché vogliamo fare un gran campionato”.
PIÙ GOL DA PETAGNA – “Su Petagna sono d’accordissimo, ovviamente lui è arrivato da una-due stagioni in cui ha giocato poco. Lui è il nostro punto di riferimento, devo dire che sta lavorando molto bene. Lui spesso usciva fuori dal raggio d’azione della porta, è uno a cui piace legare coi centrocampisti ma io gli sto chiedendo ultimamente di lavorare anche per il gol e sono sicuro che presto si sbloccherà e diventerà fondamentale per noi”.