

Raffaele Palladino, tecnico del Monza, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida col Sassuolo. Queste le sue parole riportate da TMW.
IL PERCORSO – “Ho pensato che l’Inter dopo la nostra vittoria ha cominciato un percorso strepitoso. In un certo senso gli abbiamo portato fortuna, ed è un bel segnale per il calcio italiano. Noi dobbiamo essere soddisfatti del nostro percorso, continuiamo così. Quella con il Sassuolo dovrà essere una finale”.
INTERESSE JUVE – “Ringrazio il presidente per le belle parole ma se la Juventus mi avesse chiamato me lo ricorderei. Ma non è accaduto. Io vi dico sempre la verità, non ho ricevuto nessuna chiamata. Personalmente sono concentrato sulla partita contro il Sassuolo”.
POCO SPAZIO PER VIGNATO E D’ALESSANDRO – “E’ un argomento non facile da spiegare perché la squadra è composta da tanti giocatori molto forti e la competizione è molto alta. E’ normale che alla fine di un campionato c’è chi ha giocato di meno e di più. Oltre a Vignato e D’Alessandro ci sono Antov, Carboni, Ranocchia. Citarne solamente due sarebbe riduttivo ma fa parte del gioco. Io metto in campo sempre chi da il 100%. Purtroppo in campo ne devo mettere 11 e le sostituzioni sono 5”.
IL SASSUOLO – “E’ un’ottima squadra. Da gennaio hanno fatto gli stessi nostri punti e sono allenati molto bene da un grande allenatore come Dionisi. All’andata ci hanno messo in difficoltà, è vero, ma sappiamo come limitare le loro grandi individualità. Il loro progetto deve essere preso d’esempio per tante squadre, è una bellissima realtà. Il primo anno rischiarono la retrocessione ma poi sono stati bravi a programmare fino ad arrivare in Europa. Come Monza dobbiamo prendere spunto dal Sassuolo. Anche a livello di settore giovanile lavorano molto bene, così come anche il Monza””.
ROVELLA – “Stravedo per Rovella, lo amo calcisticamente e mi fa spesso anche arrabbiare. Avrà un grandissimo futuro”.
CAPRARI – “Sta facendo un grande campionato, non ha realizzato molti gol ma è molto funzionale per la squadra. Può fare ancora di più, ne sono convinto e lui lo sa”.