

“Con Bram c’è una sana competizione”. L’uomo che ha panchinato Nuytinck, Pablo Marì, ha risposto oggi a La Gazzetta dello Sport sulla sua esperienza in prestito all’Udinese: “Nuytinck è un grande professionista e un esempio per il club. Io, quando sono arrivato a gennaio, avevo un’idea chiara e precisa. Ho detto al tecnico e a Gino Pozzo che venivo per giocare. Ma ho capito che il posto dovevo guadagnarmelo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Cioffi è stato il primo che mi ha accolto, bene, qui”.
E il futuro? Pablo non ha dubbi: “Vorrei restare in Italia. Arsenal? Io a Udine sto molto bene. E sarei felice di portare il club ancora più in alto in classifica. Chiaro, ho ancora due anni di contratto con l’Arsenal. Ho ripreso a giocare con continuità dopo l’operazione alla caviglia sinistra. Sono stato cinque mesi fuori”.