

Termineranno oggi gli impegni europei delle italiane, con le gare di Europa e Conference League. Di seguito le novità in arrivo dai campi e dai quotidiani su infortuni (e tempi di recupero), rientri e possibili cambi di formazione in ottica fantacalcio verso la 14a giornata di Serie A:
ZAPPACOSTA – Come scrive per l’Atalanta La Gazzetta dello Sport, in casa Dea oggi si saprà quanto è grave l’infortunio di Davide Zappacosta, elemento ormai imprescindibile (titolare nelle ultime 13 gare di fila). In ogni caso, non ci sarà niente da fare per la prossima: “Sarà comunque out per sabato con la Juve. Però Pezzella a Berna ha risposto “presente” e bene e Gasp ha preannunciato una possibile sorpresa Gosens…”, si legge.
LAZIO – Tra Mosca e Napoli. La Lazio è attesa da due impegni molto importanti e il Corriere dello Sport oggi parla di due giocatori chiave biancocelesti: Ciro Immobile e Pedro. “Sarri è partito per Mosca con Immobile e Pedro in versione part-time, va deciso se, come e quanto impiegarli. Ciro ha iniziato a sentire il polpaccio sinistro normalizzarsi soltanto martedì, si è allenato poco nelle ultime due settimane. Pedrito si è allenato ieri dopo due giorni di riposo, colpa del mal di schiena. Mau non vuole farsi condizionare da Napoli, è difficile che non accada. Da giorni prova il tridente Felipe-Muriqi-Zaccagni, è la mossa d’emergenza. La tentazione di lanciare Ciro è forte, ma vanno calcolate le condizioni climatiche in cui si giocherà a Mosca. Ieri nevicava, le temperature segnalavano -7. Oggi saranno attorno allo 0. La Lazio non sa che campo troverà, ecco perché Ciro potrebbe essere risparmiato. Sarri, dopo la conferenza della vigilia, s’interrogava sul minutaggio che può avere Immobile. Parleranno in ritiro e il tecnico prenderà una decisione”, si legge.
ZANIOLO – “Adesso tocca a lui. E solo a lui, per conquistare Mou”. Così titola oggi La Gazzetta dello Sport su Nicolò Zaniolo per la sua Roma, in Conference League: “Perché dopo due panchine consecutive contro Venezia e Genoa, stasera Nicolò Zaniolo tornerà a indossare la maglia da titolare. E lo farà in una posizione inedita, è vero, quella di seconda punta al fianco di Tammy Abraham, ma che paradossalmente potrebbe anche aiutarlo a sbloccarsi psicologicamente. Perché giocando più vicino alla porta e senza dover ricoprire anche i compiti di copertura difensiva che gli spettano solitamente nel 4-2-3-1 potrebbe anche tornare al gol. Cosa che, è chiaro, lo aiuterebbe a ripartire di slancio ed a rinfocolare quel morale che oggi è – inevitabilmente – un po’ giù”.
DYBALA – “I ragionamenti sulla formazione cominceranno domani ma è chiaro che Paulo Dybala avrà più importanza di altri”. Lo scrive La Gazzetta dello Sport guardando in casa Juve verso l’Atalanta: “A Londra contro il Chelsea Dybala ha giocato più di mezz’ora, non poco. La questione ora è capire se sarà in grado di esserci dall’inizio per rivitalizzare una Juve che offensivamente ha prodotto poco o nulla: un tiro di McKennie, un’occasione con Cuadrado, soprattutto il verticale di Locatelli per Morata con salvataggio di Thiago Silva. Allegri lo vorrebbe, lavori in corso”.
CHIELLINI – “Le partite non sono tutte uguali e Giorgio Chiellini si accende davvero solo per quelle importanti”. Così La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle condizioni del capitano della Juve in vista del match con l’Atalanta: “Questa volta ha messo nel mirino Juve-Atalanta e, se non ci saranno contrattempi, sarà disponibile per sabato. Il mercoledì di scarico post-partita ha lasciato questa novità: il capitano non è al 100% ma potrà giocare e le percentuali sul suo utilizzo contro Zapata e l’Atalanta sono in aumento. La concorrenza è di altissimo livello e il Chiello se la giocherà probabilmente con Matthijs de Ligt: la Juve, in un momento come questo, ha bisogno della sua leadership”.
JUVE – Torna sugli infortunati della Juventus oggi La Gazzetta dello Sport. E si va in particolare ad aggiornare su due casi: “Capitolo altri infortunati: Mattia De Sciglio sta bene, proverà a esserci contro l’Atalanta, mentre è ancora presto per Federico Bernardeschi e molto presto per Danilo, atteso a un’assenza di due mesi. Si rivedrà soltanto a 2022 inoltrato”.
OSIMHEN – “Le motivazioni di Osimhen potranno rivelarsi basilari nel periodo della ripresa”. Si torna sul tema Victor Osimhen oggi con La Gazzetta dello Sport che si sofferma sulla punta del Napoli: “Da chi gli sta vicino potrà ricevere anche una spinta in più. Quella per tentare un salto in avanti, come uno dei tanti guizzi con cui il bomber ha mostrato di saper fare la differenza sul campo. Per cercare questa volta di anticipare non un avversario ma i tempi per il rientro. Ed è quella sottile ma forte ricarica che Osimhen potrà avere per provare a ridurre quei tre mesi magari in due. Una molla che può diventare una leva nelle motivazioni”.
TORINO – Non sono arrivate buone notizie dall’infermeria del Torino verso la sfida contro la Roma. Rolando Mandragora e Cristian Ansaldi stanno proseguendo i rispettivi programmi differenziati. Come svela Tuttosport, “Juric sperava di rivederli presto in gruppo, ma lo staff medico invoca prudenza: a entrambi serve ancora tempo. Difficile un recupero lampo per la gara contro la Roma, il Toro lavora per poter contare su di loro a partire da giovedì prossimo contro l’Empoli. Strada un po’ più lunga per Ricardo Rodriguez, che deve smaltire la lesione al bicipite femorale rimediata in nazionale”, si legge. Per lui si parla di un ritorno a inizio dicembre.
FIORENTINA – Si avvicina partita di sabato contro l’Empoli e la Fiorentina è pronta a tre grandi rientri, che si riprenderanno immediatamente la maglia da titolare: Martinez Quarta, Milenkovic e Gonzalez. Vincenzo Italiano ha tempo fino a domani, giorno della consueta rifinitura, per decidere chi schierare. Si va invece verso una conferma in porta, dove Pietro Terracciano è pronto a giocare ancora dal 1′. Secondo il Corriere dello Sport, Dragowski è ormai in fase di pieno recupero, ma adesso non è più un discorso di condizione fisica, quanto di un vero e proprio stravolgimento delle gerarchie. Non è da escludere che tra i pali resti a prescindere Terracciano.
BOLOGNA – Musa Barrow non è certo il tipo da mettersi in mezzo allo spogliatoio e urlare a gran voce promesse su promesse. Ma La Gazzetta dello Sport assicura che ha detto a tutti i compagni di volere ancora 3/4 gol prima di partire per l’Africa: “La timidezza e la compostezza che ne farciscono il carattere lo rendono più di basso profilo ma non c’è dubbio che nella propria testa il bomber gambiano abbia voglia di rifarsi mostrando – sotto forma di gol, al plurale – un lungo regalo di Natale al suo Bologna prima di andare in Coppa d’Africa. L’ultima gara giocata contro il Venezia lo ha visto molle e fuori-fase, ed è anche per questo – una sorta di risarcimento, anche a se stesso – che nelle prossime ore (dopo il giorno di riposo, ieri, concesso ai nazionali) il gambiano mostrerà a compagni e allenatore di voler trascinare tutti”.