

La Serie A è ferma per i Mondiali in Qatar, in corso anche oggi dalle 11 alle 20 con quattro partite in programma. Il campionato ricomincerà il 4 gennaio 2023 con tutte le squadre in campo per la 16a giornata. Tra campo e mercato, ecco gli aggiornamenti in chiave fantacalcio (anche in ottica scambi).
LUKAKU – Romelu Lukaku scalpita, ma contro il Marocco non sarà ancora il suo momento. Lo conferma Roberto Martinez, ct del Belgio, durante la conferenza stampa odierna: “Romelu si è già allenato due volte con il gruppo, dobbiamo aspettare e vedere come reagisce. Ma non mi aspetto che inizi contro il Marocco. Oppure deve accadere qualcosa di eccezionale in campo medico. La nostra formazione? In realtà ci sono due formazioni, perché hai cinque sostituzioni. Chi giocherà dipenderà dal momento”.
VLAHOVIC – “Sarebbe stata una storia diversa se tutti i giocatori fossero stati sani. Bisogna accettare di non avere dei dottori-maghi che risolvono rapidamente i problemi… Dovremo valutare gli infortunati e speriamo di riavere Kostic per il Camerun”, sono le parole del ct della Serbia Stojkovic che oggi riporta il Corriere dello Sport. Si discute infatti per l’esordio della nazionale contro il Brasile e in Serbia la pressione è già alta. Cosa c’è dietro le parole? Lo sottolinea oggi il quotidiano, “il tecnico serbo auspica di riavere l’esterno sinistro della Juve, decisivo nell’ultimo periodo in serie A, e di vedere progressi da parte di Vlahovic. Dusan era la stella più attesa alla Coppa del Mondo e tutti speravano che fosse arrivato in Qatar in condizioni quantomeno soddisfacenti, se non proprio al 100%, anche perché l’amichevole disputata in Bahrein prima del Mondiale aveva lasciato buone sensazioni. E invece è andata diversamente: a dispetto delle attese, Vlahovic non è stato titolare e nella mezz’ora scarsa in cui ha giocato non è riuscito a prendersi la scena e ad incidere. Certo, il suo ingresso in campo è avvenuto proprio nel bel mezzo dello show del Brasile e quindi la missione non era semplice, ma adesso un po’ di inquietudine inizia a manifestarsi. E anche da casa Juve osservano con attenzione l’evolversi della situazione, dopo che nell’ultimo mese Dusan ha adottato ogni precauzione per evitare rischi”, si legge.
POGBA – Aggiornamenti sul programma di recupero di Paul Pogba. Come riportato da Romeo Agresti di Goal su Twitter, “prosegue secondo tabella il lavoro di Pogba a Miami, seguito da un componente dello staff medico della Juve. Prima del rientro alla Continassa, il francese avrà una nuova visita di controllo a Pittsburgh. Dopodiché, si aumenteranno i carichi di lavoro gradualmente”, si legge. L’obiettivo è la prima convocazione stagionale il 4 gennaio contro la Cremonese. Poi la Juve avrà la sfida con l’Udinese e in seguito quella col Napoli, il match per cui Pogba spera di essere a disposizione per giocare dall’inizio.
DANILO – La tegola Neymar in casa Brasile, ma non solo. Si è infortunato anche il difensore della Juventus Danilo, ecco le novità di oggi dalla Gazzetta dello Sport: “Anche per Danilo è stata emessa la diagnosi di “lesione legamentosa” e non ci sono margini per le partite contro Svizzera e Camerun, nella seconda e terza giornata della fase a gironi. Danilo, come Neymar, potrebbe riemergere agli eventuali ottavi, però oggi i tempi di recupero non possono essere certi. Anche la Juve segue con attenzione la vicenda, il brasiliano è stato uno dei protagonisti della rimonta della squadra di Allegri in campionato. Danilo ormai è una colonna e riaverlo integro alla ripresa del campionato, il 4 gennaio, è una priorità. Crudele il destino di Danilo: si era infortunato anche al Mondiale del 2018 in Russia. Dopo la prima partita del girone, contro la Svizzera, aveva accusato una lesione legamentosa alla caviglia sinistra, la stessa diagnosi di ieri, e non era più rientrato”, si legge.
SZCZESNY E ZIELINSKI – Wojciech Szczesny e Piotr Zielinski sono stati protagonisti al Mondiale con la Polonia, che ha battuto 2-0 l’Arabia Saudita. Il portiere della Juve ha parato un rigore, facendo poi un miracolo sulla ribattuta. Per lui anche il clean sheet. È in fiducia e al fanta aveva fatto benissimo prima della sosta. Ottimo inizio di stagione anche per Zielinski, che si conferma con il gol al Mondiale. I fantallenatori lo aspettano al top dopo la sosta.
THEO – Il mondo sta scoprendo Theo Hernandez, alla consacrazione internazionale in Qatar. L’esterno del Milan è scatenato al Mondiale, con quello alla Danimarca – per Mbappé – ha fatto il suo secondo assist di fila nella competizione. Una vera e propria freccia a sinistra.
ABRAHAM – La Roma non segna nemmeno in Giappone. E la crisi di Tammy Abraham non ha fine. Ne parla oggi il Corriere dello Sport dopo lo 0-0 di ieri in amichevole: “La conferma, qualora davvero ce ne fosse bisogno, è arrivata anche dal Giappone: la Roma fatica a fare gol. Senza il genio creativo di Dybala e le giocate di Pellegrini – uno è al Mondiale, l’altro era in tribuna – lì davanti Abraham e compagni non riescono a mettere in difficoltà i portieri avversari. E il risultato della prima amichevole in terra giapponese, da questo punto di vista, è abbastanza avvilente: 0-0 contro il Nagoya Grampus, con l’occasione più nitida capitata sui piedi di un difensore, Ibanez. Contro la modesta squadra nipponica era lecito attendersi di più. Per esempio da Tammy Abraham, che ha provato a regalare un po’ di verve ad una gara decisamente noiosa, mettendo in campo tutta la voglia di rifarsi dopo la delusione della mancata convocazione per il Mondiale in Qatar con l’Inghilterra. Purtroppo, come spesso è capitato al bomber britannico, è mancato però qualcosa per fare centro. Per smaltire la batosta avuta con l’Inghilterra, al netto delle giuste e doverose dichiarazioni ufficiali, Abraham dovrà dare e fare di più: lo sa lui, lo sa Mourinho. Non era quella di ieri la gara in cui doveva ritrovarsi, senza dubbio, ma è stata la gara che ha sancito, ancora una volta, il suo momento di buio. E il modo in cui ha reagito ad un errore, sbracciando vistosamente, è la prova di quanto ci tenesse, in primis per se stesso, a fare bene”, si legge.
KARSDORP – Mentre la Roma è in Giappone, Rick Karsdorp è tornato ieri nella Capitale in compagnia del suo agente Johan Henkes. Come scrive La Gazzetta dello Sport, è probabile che martedì, quando il club sarà tornato in Italia, possa esserci un incontro tra le parti per decidere il futuro dell’olandese. “Sembra difficile pensare che sia un segnale di una ricucitura, più probabile che si possa andare verso la conclusione del rapporto”, spiega la rosea.
TORINO – Riecco Tonny Sanabria e Pietro Pellegri tirati a lucido dopo le vacanze. I problemi fisici sono finalmente alle spalle per entrambi e La Gazzetta dello Sport oggi si sofferma sui due attaccanti del Torino in vista della ripresa degli allenamenti: “Il loro rientro infiammerà il Toro, riaccendendo il duello per la maglia numero 9. Da lunedì Juric avrà un mese abbondante, e in mezzo anche quattro amichevoli, per valutare, scegliere e orientarsi. L’impressione, stavolta, è che rispetto alla partenza estiva di inizio campionato, in questo momento le gerarchie in attacco si siano ribaltate. Se ad agosto Sanabria poteva considerarsi il titolare, la continuità di Pellegri prima di Bologna gli ha fatto guadagnare il sorpasso. Comunque sia, l’importanza di averli tutti e due sarà centrale per Juric”, si legge.
NAPOLI – Più a gara in corso che dall’inizio, ma Luciano Spalletti ci pensa. “Osimhen e Raspadori, Spalletti studia la nuova coppia”, si legge oggi sulla Gazzetta dello Sport. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 non è scontato, ma l’allenatore ci sta ragionando, per vedere insieme i due gioielli. Inizialmente magari più nel corso delle partite, per vedere l’efficacia della scelta. Ovviamente il sacrificato sarebbe un centrocampista. Un’idea che farebbe molto piacere ai fantallenatori che hanno puntato sull’ex Sassuolo…
INFORTUNATI UDINESE – L’Udinese torna in campo in vista della ripresa della Serie A. C’era curiosità per capire come stanno gli infortunati. Il Messaggero Veneto spiega che Becao, Nuytinck, Udogie, Makengo e Deulofeu hanno svolto lavoro differenziato, per evitare rischi di ricadute. Un discorso a parte merita la situazione di Makengo, la cui ultima apparizione in campo risale al 30 ottobre, in quel di Cremona. Poi, lui stesso ha dato appuntamento a tutti al 2023. Il centrocampista francese, secondo i rumors degli ultimi giorni, “sarebbe alle prese con una fastidiosa forma di tendinite che ne metterebbe a rischio la presenza in campo anche per la ripresa della stagione”. Fiducia per tutti in chiave ripresa dunque, con l’unico dubbio su Makengo.
LUIS ALBERTO – “Luis Alberto? Difficilmente si troverà una soluzione a gennaio”. Giulio Cardone, esperto di mercato di Repubblica e direttore di SololaLazio.it, a TMW ha fatto il punto sul centrocampista spagnolo: “Dovrà essere bravo Sarri a gestirlo nella seconda parte di stagione, che è anche la richiesta fatta al tecnico dal presidente Lotito”.
ZACCAGNI – Il Messaggero oggi dedica un focus al ruolo di Mattia Zaccagni con la maglia della Lazio, parlando anche del suo futuro. Sulla fascia sinistra ormai è diventato notevolmente un punto di forza: Sarri ha detto “da un giocatore così pretendo la doppia cifra, altrimenti è uno spreco di talento”. Sicuramente la pretende anche il presidente Lotito, che nonostante la scadenza nel 2025 lo vuole blindare almeno fino al 2027 legando il suo nome al club come già fatto con l’amico Immobile.
MILINKOVIC – Quale può essere la valutazione di Sergej Milinkovic-Savic? Il centrocampista della Lazio, ancora non protagonista in positivo al Mondiale, è richiesto dalla Juve e La Gazzetta dello Sport spiega: “L’accordo tra Milinkovic-Savic e la Lazio scade nel 2024. Non siamo ancora in zona svincolo, ma al rientro dal Qatar il serbo sarà a un anno e mezzo dalla scadenza. E senza prolungamento, attualmente segnalato in salita, a giugno i biancocelesti avranno l’ultima occasione per monetizzare al massimo Sergej. Per tutti questi motivi i dirigenti bianconeri restano vigili, in attesa delle mosse del giocatore e del suo agente, Mateja Kezman. Antenne dritte e movimenti sotto traccia. Gli indizi sembrano portare in un’unica direzione: la Juventus, da tempo in prima fila per l’ex Genk, in estate proverà a tentare Lotito e Tare. Difficile fare previsioni. Di certo c’è soltanto che i dirigenti bianconeri non possono e non vogliono avvicinarsi a quota cento milioni. Sono in molti, nei salotti europei, a pensare infatti che la valutazione giusta per Milinkovic Savic possa essere intorno ai 60 milioni a gennaio e ai 40 a giugno, ovviamente in assenza di rinnovo. Mondiale permettendo”, si legge.
FUTURO DUMFRIES – L’Inter fissa il prezzo per Denzel Dumfries, impegnato ai Mondiali in Qatar con l’Olanda. Ecco il focus della Gazzetta dello Sport sull’esterno nerazzurro: “Se l’ultima estate ha visto Skriniar protagonista indiretto delle voci di mercato, la prossima potrebbe essere quella di Dumfries: l’olandese piace molto in Inghilterra e Manchester United e Chelsea già nei mesi scorsi avevano fatto dei sondaggi. L’Inter valuta il suo esterno 60 milioni, non un euro in meno: chi fosse interessato, conosce già la base per sedersi al tavolo della trattativa. E quindi soltanto in quel caso l’Inter potrebbe a quel punto provare ad affondare un colpo pesante, per cui è già stato individuato il profilo: Giorgio Scalvini è il prescelto, per età, qualità, personalità e margini di miglioramento. Il jolly difensivo dell’Atalanta piace a tutti, dalla dirigenza allo staff tecnico. Compirà 19 anni a dicembre, ma vanta già 29 presenze in A: ha un ingaggio sostenibile, è nel giro della Nazionale e può ricoprire tutti i ruoli della difesa, oltre ad agire a centrocampo in caso di necessità. Per l’Atalanta vale almeno 40 milioni: troppi oggi per qualsiasi club italiano, ma l’Inter resta vigile, in attesa degli eventi”, si legge.
RINNOVI INTER – Le scelte di casa Inter per il futuro. Sono nove i giocatori in scadenza e La Gazzetta dello Sport oggi svela a chi sarà offerto il rinnovo tra questi: “Non sarà rivoluzione, ma tra gennaio e giugno l’Inter sarà chiamata ad un restyling fisiologico, visti i tempi. Dei nove giocatori in scadenza, solo a pochi verrà offerto il rinnovo: Skriniar, Dzeko, Darmian e Cordaz sono i prescelti, per gli altri si vedrà”, si legge sulla rosea.
BALDANZI – Due nomi nuovi in chiave mercato per l’Inter. Li svela oggi La Gazzetta dello Sport, in vista soprattutto della prossima estate più che di gennaio: “Sulla scrivania di Marotta e Ausilio sono presenti diversi dossier. L’obiettivo è ringiovanire la rosa, tagliare il monte ingaggi ma mantenere la rosa competitiva, in Italia e in Europa. Tra i giovani seguiti con maggior interesse in questa prima parte di stagione di ci sono anche Tommaso Baldanzi, 19enne trequartista dell’Empoli con due gol in A, e Salvatore Esposito, 22 anni, cresciuto nel vivaio nerazzurro e unico dei tre fratelli non più di proprietà dell’Inter. Alla Spal sta lavorando col suo mito Daniele De Rossi, ma l’obiettivo resta quello di tornare un giorno all’Inter, magari per ripercorrere la scalata di Barella. Per Baldanzi, invece, l’Inter potrebbe sfruttare la carta Satriano e ottenere uno sconto. Se ne riparlerà a fine stagione, magari quando anche il budget sarà più chiaro”, si legge.
ESTERNO JUVE – È nel vivo il casting di casa Juventus per la fascia destra. Si cerca un rinforzo per la corsia già in vista del mercato invernale. Ecco il focus della Gazzetta dello Sport: “Appuntamento alla Continassa. Massimiliano Allegri, al rientro dalle vacanze, la prossima settimana sarà a Torino per riunirsi con la dirigenza. Un vertice per programmare gli ultimi aspetti della ripresa post sosta. Il d.s. Federico Cherubini, attivo su più fronti nelle ultime settimane, si confronterà con Allegri sulle opzioni percorribili per rinforzare la fascia destra già a gennaio. Da Rick Karsdorp, ai margini della Roma dopo la rottura con José Mourinho (e tornato ieri a Roma con il suo agente), a Emil Holm dello Spezia. Senza dimenticare Alvaro Odriozola, ex Fiorentina che può lasciare il Real Madrid anche in prestito e Thomas Meunier del Borussia Dortmund . In lista ci sono anche Correia del Valencia e il 18enne Fresneda del Valladolid. Tra le varie opzioni, resta sempre viva quella legata al rientro anticipato di Andrea Cambiaso”, si legge.
USCITE MILAN – Tre operazioni in uscita per il Milan. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che si sofferma sul futuro di questi giocatori: “Nel cambio armadi per l’inverno o per la prossima collezione estiva, il Milan farà spazio ai nuovi con la cessione di pezzi che rischia di non utilizzare abbastanza. Theo Hernandez sulla sinistra invade tutta la corsia, per cui Ballo-Touré potrà fare le valigie: Turchia o Francia possibili destinazioni. Yacine Adli, se sarà lui a chiederlo, potrà cercare altrove di adattarsi ai ritmi della A, per poi tornare in rossonero più allenato. Bakayoko non ha ancora messo piede in campo e al momento anche il mercato pare immobile. Ci sarà tempo per trovare una soluzione”, si legge.
FUTURO BOGA – Jeremie Boga può salutare l’Atalanta, la Serie A e il fantacalcio nella finestra invernale di mercato. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che parla dell’interesse – che ritorna – di una squadra inglese per l’ex Sassuolo: “Il Leicester potrebbe essere un treno che ripassa. E stavolta non è detto che Jeremie Boga decida di non salirci in corsa. Il 25enne franco ivoriano è già stato vicinissimo alle Foxies alla fine del mercato estivo. L’Atalanta aveva trovato l’accordo per un prestito oneroso con diritto di riscatto, ma all’ultimo momento Boga aveva rifiutato il trasferimento perché convinto che quella che stava per iniziare avrebbe rappresentato la stagione del riscatto in nerazzurro. Il campo invece ha detto altro, con l’ex Sassuolo rimasto ai margini, avendo raccolto la miseria di 73 minuti in 15 turni di campionato, con sei presenze, sempre dalla panchina. Con queste premesse, la storia potrebbe ripetersi, ma con un finale diverso. Molto dipenderà dalle intenzioni del Leicester. Non va infatti dimenticato che nel gennaio 2022 la Dea lo prese in prestito dal Sassuolo ma con un obbligo di riscatto a 22 milioni più due di bonus. Il rischio di una minusvalenza dunque al momento sarebbe concreto”, si legge.