

La Serie A è ferma per i Mondiali in Qatar, in corso anche oggi. Il campionato ricomincerà il 4 gennaio 2023 con tutte le squadre in campo per la 16a giornata. Tra allenamenti e mercato, ecco gli aggiornamenti in chiave fantacalcio, anche in ottica scambi.
DI MARIA – Sospiro di sollievo in casa Argentina e Juventus per le condizioni di Angel Di Maria, uscito ieri per infortunio contro la Polonia come aveva detto il Ct Scaloni. Come riportato dalle principali testate argentine, il giocatore dopo lo stop è stato sottoposto oggi a esami che non hanno riscontrato lesioni o elongazioni (nessuna rottura di fibre muscolari). Ha solo un sovraccarico muscolare al quadricipite, una contrattura alla coscia della gamba sinistra che non preoccupa. Il Fideo proverà a recuperare per la gara di sabato contro l’Australia. È da considerare in dubbio, ma un suo recupero non è da escludere al momento. Confermata così la linea di ieri sera.
WIJNALDUM – Sull’aereo in mezzo ai compagni, sul campo accanto a loro. Georginio Wijnaldum, scrive l’edizione oggi Il Tempo, si appresta a completare il recupero dall’infortunio alla tibia. Il suo nome verrà infatti inserito nella lista dei convocati della Roma per il ritiro in Portogallo, anche se l’olandese non sarà ancora pronto per allenarsi in gruppo. La sua presenza in Algarve sarà tutt’altro che simbolica, perché la settimana di lavoro differenziato sulla costa lusitana, sotto lo sguardo dello staff tecnico e dei medici, è una sorta di prova generale per il suo definitivo rientro. Impossibile stabilire i tempi certi, nella migliore delle ipotesi Wijnaldum potrebbe allenarsi a Trigoria a partire dagli ultimi giorni del 2022, non è però da escludere che alla fine possano servirgli o due settimane in più. Di sicuro Mourinho punta ad averlo disponibile già a gennaio, non per la prima partita con il Bologna ma da quella successiva con il Milan in poi tutto è possibile.
SZCZESNY – Super pagella per Tek Szczesny, nonostante il ko della sua Polonia ieri contro l’Argentina. Prova da 8 per La Gazzetta dello Sport per il portiere della Juventus: “Vola nemmeno fosse Superman. Quando para il rigore a Messi gli argentini temono la clamorosa eliminazione. Per batterlo bisogna centrare l’angolo, grandi parate su Di Maria, Alvarez e Messi”, si legge sulla rosea.
ZIELINSKI – La Gazzetta dello Sport distrugge Piotr Zielinski. Voto 4 per il centrocampista del Napoli dopo il ko della Polonia contro l’Argentina, ecco il giudizio: “Troppo largo, fuori dal gioco, poco coinvolto. Una versione lontanissima da quella dello splendido incursore del Napoli. Male anche quando si avvicina alla porta”, si legge.
MILAN – Salvo sorprese, la decisione è presa: Zlatan Ibrahimovic andrà a Dubai col Milan, in ritiro. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: “Dal 10 dicembre la squadra volerà a Dubai (assenti i nazionali impegnati in Qatar): qui arriveranno anche gli infortunati, da Ibrahimovic a Florenzi, da Calabria a Maignan. Il portiere lavora già a Milanello da qualche giorno, insieme a Saelemaekers. Del ritiro invernale faranno parte anche molti giocatori della squadra Primavera: un modo per permettere a Pioli di avere un numero giusto per le esercitazioni tattiche e un’occasione per i ragazzi di essere valutati dall’allenatore della prima squadra”, si legge.
BECAO – In casa Udinese tiene banco la questione Rodrigo Becao. Non tanto per quanto riguarda la sua condizione fisica, che è data in netto miglioramento tanto da far pensare che il 4 gennaio sarà regolarmente in campo, ma per il discorso del rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. A tale proposito, il dt dell’Udinese Pierpaolo Marino a Sportitalia ha detto: “Il rapporto con Becao è ottimo. Proveremo a fare il possibile come fatto con Walace. Qualora non raggiungessimo un accordo, sappiamo però che le regole del mercato sono queste. Vedremo”.
SAMP – Si riparte in casa Sampdoria, tutti a rapporto da Dejan Stankovic verso la seconda parte di stagione. L’obiettivo è cambiare marcia sin da subito e come riporta oggi Il Secolo XIX si ripartirà dal 3-4-1-2 di base, convertibile al 3-4-2-1. Questa è l’idea iniziale dell’allenatore, che dopo aver provato a lungo, ha deciso per la difesa a tre.
RISCATTO MIRANCHUK – Alexej Miranchuk ha convinto Ivan Juric e tutto il Torino. Si va verso il riscatto del fantasista russo, svela oggi La Gazzetta dello Sport: “Alexej Miranchuk è tornato dalle vacanze trascorse in famiglia nella sua Mosca (non rivedeva il fratello gemello Anton da quasi un anno), determinato a non lasciare il Torino. Con Ivan Juric ha trovato quella continuità di impiego invano inseguita a Bergamo e quindi farà di tutto per proseguire la sua avventura granata convincendo a suon di reti e di passaggi smarcanti il club granata a rinnovargli una piena fiducia. Continuando con le prestazioni offerte finora il fantasista russo ha molte possibilità di indurre la società a esercitare quel diritto di riscatto stabilito la scorsa estate con l’Atalanta (12 milioni la valutazione). Diciamo che esiste già un orientamento in tal senso da parte della dirigenza granata e che pure Juric ha espresso il suo gradimento all’eventuale riscatto. Si deciderà a primavera, naturalmente”, si legge.
FUTURO GOSENS – Il futuro di Robin Gosens. La Gazzetta dello Sport oggi torna a parlare del tedesco, escluso a sorpresa dai convocati per i Mondiali e alla ricerca di spazio nella seconda parte di stagione. “L’ispezione del mercato della Bundesliga per Robin proseguirà a lungo, anche perché è là che l’ex Atalanta vuole rigenerarsi, fosse anche con un prestito di sei mesi: lo Schalke, club per cui Gosens fa il tifo sin da bambino, si è già fatto sentire. Più che soluzioni temporanee, però, i nerazzurri preferirebbero una vendita definitiva del tedesco, scenario non facile a gennaio. Nel caso, la sua eventuale uscita aprirebbe la strada proprio a un ingresso immediato e importante: con questo obiettivo, i nerazzurri continuano a sfogliare profili su profili tra i migliori mancini del Continente. In questa operazione Truffert ha preso la testa su Mitchel Bakker del Bayer Leverkusen e sull’empolese Fabiano Parisi: se la suggestione olandese aiuterebbe a trovare una casa per Gosens tramite scambio con un club di Bundesliga, l’azzurrino scoraggia un po’ per il costo (25 milioni). Per il 21enne francese, invece, serviranno ulteriori riflessioni e altre telefonate sull’asse Milano-Rennes: il tempo potrà magari rendere flessibile ciò che oggi pare inflessibile”, si legge.
RINNOVO DE VRIJ – Un’importante svolta in vista per il futuro di Stefan de Vrij. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che si sofferma sul possibile rinnovo del centrale dell’Inter: “Dopo mesi di riflessione, Stefan de Vrij ha deciso di avvalersi di un nuovo rappresentante, vale a dire di Federico Pastorello. E ora lo strada per il rinnovo è aperta: anzi, apertissima. Grosso modo c’è già l’idea condivisa con Marotta e Ausilio di non spostarsi dell’attuale target retributivo, cioè 4 milioni di euro netti. Semmai i primi contatti hanno permesso di stabilire che il nuovo legame sarà quantomeno biennale. L’opzione per il terzo come va impostata? La sensazione è che per le prossime settimane ci sia in programma un incontro per mettere a fuoco questi aspetti. In tale caso ci sarebbe un impegno sino al 2025 (se non proprio sino al 2026), portando il matrimonio addirittura a sette anni. Va ricordato, infatti, l’approdo di Stefan alla Pinetina nell’estate del 2018 a parametro zero dalla Lazio”, si legge.
ZIYECH – Il Milan aspetta novità sul fronte Rafa Leao dopo i Mondiali e si muove in contemporanea per rinforzare la rosa di Stefano Pioli. In particolare, è tornato caldo il nome di Ziyech a Milanello, come svela oggi La Gazzetta dello Sport: “La formula è da studiare bene, anche se i contatti tra Milano e Londra sono stati frequenti e produttivi (da Giroud a Tomori): un’idea è il prestito con diritto di riscatto. Idea, per ora niente di più. Prestito a gennaio ed eventuale acquisto rimandato a giugno, quando anche il rebus Leao sarà risolto. Ziyech ricambia le attenzioni del club: accetterebbe volentieri un trasferimento a Milano, dove avrebbe l’opportunità di rilanciarsi. Almeno in teoria. La parte pratica, cioè quella delle condizioni economiche, è infatti più spinosa. Ziyech al Chelsea conserva uno stipendio da top-player, in euro circa sei milioni all’anno. Troppi per i parametri attuali del Milan: la priorità del club, prima ancora di provare ad aggiungere rinforzi dal mercato, è mantenere la stabilità dello spogliatoio. La forza è nel gruppo, uno slogan semplice ma perfettamente aderente alla realtà rossonera. Ziyech accetterà di ridursi lo stipendio e scommettere di nuovo su se stesso? E’ una strada che potrebbe decidere di percorrere. Sempre che il Mondiale non gli apra nuove vie: finora è stato protagonista con il Marocco, e la vetrina del Qatar potrebbe richiamare nuovi potenziali acquirenti”, si legge.
COLPO SPEZIA – Lo Spezia ha chiuso la prima operazione di mercato in previsione della ripresa del campionato: dalla MLS (Orlando City) arriva il terzino classe ’98 Joao Moutinho. Il tecnico Luca Gotti ha spiegato Sky Sport quali sono le sue caratteristiche e quale potrebbe essere la sua gestione: “L’operazione mi risulta sia conclusa, mancano aspetti burocratici. Serve l’avvallo per quanto riguarda l’assicurazione della FIFA così da farlo allenare e aggregarlo in pianta stabile in prima squadra. È un ragazzo che ha fatto il terzino sinistro in una difesa a 4, è un andante, è più forte nella fase offensiva. Ha fatto bene in MLS e ha specifiche diverse per la Serie A, avrà bisogno di adattamento ma ha qualità che mi piacciono“.
KIWIOR – Quale sarà il futuro di Jacob Kiwior? Il giocatore dello Spezia ha attirato su di sé le attenzioni di diverse big, Juventus e Milan su tutte in Serie A, e nelle prossime settimane il suo nome potrebbe tornare d’attualità in chiave calciomercato. La possibilità di una cessione è contemplata anche da Luca Gotti, tecnico dello Spezia, che dagli studi di Sky Sport ha parlato così del suo giocatore: “Merita una big? Io credo che non ci siano dubbi, il suo destino è un top club. Ha tutti i prerequisiti per giocare ad altissimi livelli. La domanda è quando? Ho visto tanti giocatori anticipare il momento del grande salto ma non erano pronti e questo rischia di essere penalizzante. Nel suo caso però le qualità ci sono”.
RINNOVI BOLOGNA – È tempo di rinnovi in casa Bologna.”E’ già dall’estate scorsa – racconta il ds Marco Di Vaio a “Made in Bo-tv” – che con l’agente di Dominguez abbiamo cominciato a lavorare sul rinnovo». L’argentino è in scadenza nel 2024 e il club vuole evitare un altro caso-Svanberg (ceduto a un anno dalla scadenza). «Noi vogliamo tenerlo – continua Di Vaio – e mi pare proprio che la sua intenzione sia quella di continuare con noi». La Gazzetta sottolinea che poi “sarà da rinnovare anche Orsolini (scadenza ‘24) e Soriano (scadenza nel ‘23), anche se per quest’ultimo servirà un netto taglio dell’attuale ingaggio”.