

La Fiorentina ricomincia da Stefano Pioli. L’ex allenatore dell’Inter ieri è stato ufficializzato sulla panchina dei viola. La Gazzetta dello Sport ha provato a disegnare la nuova formazione della Fiorentina, una novità che aiuterà anche in ottica fantacalcio dopo la strana gestione Sousa. Il modulo di base sarà il 4-2-3-1, già utilizzato da Pioli in nerazzurro.
REBUS BERNA – Pioli potrà utilizzare Federico Bernardeschi? E’ questo il grande dilemma nell’ambiente viola. L’offerta della Fiorentina è pubblica: due milioni e mezzi netti a stagione per cinque anni. Senza bonus e senza clausole rescissorie. La proposta è seria (come ammesso dallo stesso Bernardeschi), ora la società aspetta la decisione finale. Non dovesse accettare il rinnovo, potrebbe partire per 50 milioni di euro. Corvino è disposto a trattate con Inter, Juventus e club stranieri, ma non farà sconti.
CASO KALINIC – La Fiorentina aspetta risposte anche da Kalinic. Il croato vuole cambiare aria ed è sul mercato: per 25 milioni Corvino è disposto a venderlo, ma per ora alla società viola non sono arrivate offerte concrete. L’obiettivo numero uno per sostituire il croato è Giovanni Simeone, già sondato a più riprese col Genoa. Nei piani di Corvino, l’argentino potrebbe anche giocare assieme a Babacar in attacco. Le alternative a Simeone sono Nestorovski ed Eder.
FORMAZIONE – Il portiere titolare cambia e sarà Sportiello, scrive La Gazzetta. In difesa giocheranno Astori e il nuovo acquisto Vitor Hugo, con Milenkovic prima alternativa. Il terzino sinistro sarà Maxi Olivera, quello destro arriverà dal mercato. I nomi caldi per il ruolo sono due: quello di Bruno Gaspar e quello di Ignazio Abate in caso di divorzio dal Milan. In mediana Corvino dovrà trovare l’erede di Badelj, vicino al trasferimento al Valencia. L’obiettivo numero uno per sostituire il croato è Duncan ma c’è anche Baselli, che affiancherebbe Vecino davanti alla difesa. Sulla trequarti pochi dubbi: nei piani di Pioli ci sono Bernardeschi, Saponara e Chiesa. Davanti? Uno tra Babacar e l’obiettivo Simeone, con Kalinic pronto a salutare.