

A tutto capitan Marek Hamsik. Così lo slovacco ha parlato al Corriere dello Sport: “Cina? Diciamo la possibilità di sistemare definitivamente la famiglia. Avevo già dato una indicazione: se entro la data del ritiro non fosse successo, non ci sarebbero state più altre possibilità. La scadenza era il 9 luglio. E comunque non era la prima volta, questa, in cui nasceva una possibilità del genere. Verso maggio viene fuori questa possibilità e io ne parlai immediatamente con De Laurentiis. Ho con lui un rapporto speciale e diretto, penso che sia noto, e non potevo che informarlo. La sua reazione? Ma ndo’ …vai, questa è casa tua”.
SARRI – “Come ci siamo lasciati io e Sarri? Normalmente. No, non ci siamo sentiti, ma è stato carino: il primo giorno del ritiro mi ha mandato un messaggio come capitano del Napoli, e mi ha chiesto di diffonderlo anche ai compagni di squadra, in cui ci faceva gli auguri per il futuro. Ultime tre partite dalla panchina? Confermo, non mi sono andate giù. Ma credo che non piace a nessuno. E comunque quelle tre panchine consecutive mi hanno fatto male”.
REGISTA – “Mi incuriosisce molto. E mi intriga anche. E’ una nuova esistenza, mi ci calo con interesse e con ottimismo. Non ho riflettuto su questa eventualità che possa allungarmi la carriera e non ci penso neanche. Quando Ancelotti mi ha detto che avrebbe voluto provarci, m’ha dato altri stimoli”.