

L’allenatore della Roma José Mourinho ha parlato così dopo la Conference League, toccando tanti argomenti anche per il fantacalcio: “Il primo segnale è la responsabilità di superare il girone, che dovevamo anche vincere. Abbiamo fatto molto bene dal primo minuto, il risultato è molto meritato. L’avversario non è di livello alto, ma possono creare difficoltà perché sono aggressivi. Abbiamo però trovato importanti soluzioni e brillanti performances individuali”, riporta Vocegiallorossa.
ZANIOLO -“La prima panchina col Venezia è stata anche a causa di alcuni problemi in settimana, la seconda era dovuta al sistema nuova, Shomurodov era più abituato a giocare in un attacco a due, ma oggi ha giocato molto bene. Non mi aspettavo niente da lui da solo, ma mi aspettavo qualcosa da lui nella squadra e ho avuto questi risultati”.
ABRAHAM – “Lui deve fare un percorso, come gli altri. La mia è una squadra di brava gente, loro hanno sempre il giusto atteggiamento, quindi anche quando perdiamo non mi arrabbio mai. Abbiamo dei problemi, ma è un gruppo di bravi ragazzi, che devono crescere. Tammy viene da una realtà diversa, da una squadra dominante, in cui l’attaccante deve solo fare gol, mentre qui deve lavorare tanto. Sicuramente il lavoro che deve fare lo limita, anche dal punto di vista fisico, ma lui sta assorbendo questo concetto di squadra. Sicuramente può segnare di più e lo farà, ma sono contento perché il suo atteggiamento sta cambiando tanto. Potevamo aver fatto qualcosa in più sia in campionato che in coppa, ma sono molto contento dei miei ragazzi”.
ANCORA ZANIOLO – “Ha tante potenzialità, ma ha tanto da imparare dal punto di vista tattico e nei comportamenti in campo. Ha tanto talento, deve avere consapevolezza anche nei momenti più difficili. Ha un percorso da fare, ma non dimentichiamo la cicatrice emozionale di un ragazzo che ha avuto infortuni importanti, che lo porta a soffrire di alcune emozioni negative. Ad esempio con la Juventus stava giocando una partita fantastica e al primo problema al ginocchio ha avuto quella paura dei giocatori che hanno sofferto tanto. Voglio chiedere alla stampa di Roma di lasciarlo tranquillo, di non inventare bugie su alcune liti tra noi. Io capisco che le bugie vendono di più, ma soprattutto se siete romanisti lasciateci lavorare tranquilli. Sarà contento anche Mancini se possiamo dargli uno Zaniolo importante per l’azzurro”.
MKHITARYAN – “Centrocampista (ha giocato più arretrato, ndr)? Se giochiamo con questo modello di gioco penso di sì perché come attaccante no, come terzino o giocatore di fascia no. Per me la posizione è quella di oggi. I calciatori si devono adattare, anche Carles ha fatto una grande qualità. Abbiamo giocatori di qualità che vogliono la palla e in queste tre partite, dico anche a Venezia dove abbiamo creato tanto, mi è piaciuta la squadra per il gioco espresso”.
PELLEGRINI – “Nella prossima probabilmente non ci sarà Cristante, non ci sarà Veretout che è squalificato. Per la rosa che abbiamo abbiamo necessità che i giocatori si adattino al modulo con cui giochiamo. Nella prossima partita ci sarà Vina, per noi è molto importante. Dobbiamo dare un po’ di riposo a qualcuno, come è successo con Ibanez, che oggi ha giocato solo 20 minuti. Smalling non è in condizione di giocare 90 minuti, Pellegrini è infortunato e quando dico che è infortunato, è infortunato. Dobbiamo fare questo tipo di gestione. Con Karsdorp non è possibile farla. Poi anche Zaniolo mi ha detto che aveva un problema al polpaccio“. Lorenzo Pellegrini non ha giocato contro lo Zorya (in panchina per 90 minuti), Mourinho ha parlato di infortunio ma non dovrebbe essere grave, resta possibile il suo ritorno in campionato contro il Torino. Il centrocampista giallorosso sente sempre un fastidio al ginocchio, le sue condizioni sono da valutare proprio per il Toro.
VERETOUT – Intanto continua la maledizione rigori per Jordan Veretout. Dopo quello sbagliato contro la Juventus, è arrivato un nuovo errore dal dischetto anche se molto meno pesante. Poteva valere il 3-0 della Roma contro lo Zorya. È comunque il secondo rigore sbagliato di fila per il francese, che prima ne aveva segnati 13 consecutivi con la Roma. Mourinho non ne ha parlato, ma dovrebbe rimanere il primo rigorista (il secondo è Pellegrini). Col Torino, comunque, sarà squalificato.