

Da Chiesa a Ribery fino a Pezzella e il caso Sottil. L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Cittadella, si proietta già alla prossima gara contro la Fiorentina. E chiarisce anche la situazione di Sottil, che è stato sostituto nel primo tempo dopo l’espulsione di Venuti e si è lamentato vistosamente per il cambio.
BENASSI – “Sono felicissimo per Benassi, che ha sofferto un po’ in questo periodo. Ha sofferto più tutti nel momento in cui andavamo bene e non cambiavo la formazione, ma è un giocatore importante per noi e sono felice per lui”.
ASSENZE – “Ci mancavano Ribery, Boateng, Chiesa e Pezzella. I giocatori di esperienza erano infortunati o in panchina, come Badelj e Caceres che poi è entrato”.
SOTTIL – “Il caso Sottil? Ha avuto una reazione ma è un ragazzo. Ha chiesto scusa subito, negli spogliatoi. Lo perdoniamo tutti, sia io che la società, è un ragazzo e va perdonato. Certo, se dovesse succedere ancora diventerebbe grave. Ma deve avere pazienza, forse ce l’aveva anche con se stesso perché voleva giocare di più, non ha molto spazio. Magari ha voluto emulare Ribery l’altra volta quando si era lamentato per il cambio (ride, ndr), spero che possa fare la sua stessa carriera”.
CHIESA – “Sono straconvinto che ci trascinerà nelle prossime partite e mi auguro che lo farà già da domenica”.
CHI RECUPERA – “Verso il Torino? Pezzella non ce la facciamo, ha molte più probabilità Chiesa ma è solo una mia sensazione. Poi non creiamo un caso se non dovesse farcela, ce la metterà tutta. Ribery ha tanta voglia di giocare ma è un po’ indietro. Conto di recuperare Boateng, che con il Cittadella non c’era per un affaticamento”.
VLAHOVIC – “Ha interpretato la gara nel migliore dei modi ma è un 2000: vorrebbe spaccare il mondo, con lui lavoriamo in settimana ma deve stare sereno, si è innervosito quando non realizza le occasioni. Ha qualità, ha solo bisogno di equilibrio nella gestione della partita”.