

Ciro Immobile ha tirato il freno a mano. Contro lo Spezia è arrivato l’ennesimo digiuno. L’ultimo squillo in campionato è storia dello scorso 7 febbraio: gol partita al Cagliari nella sfida dell’Olimpico. Dopo il rigore sbagliato a Bologna, Immobile si è smarrito. Adesso sono sette le gare senza gol. Un grafico inaspettato per l’attaccante di Inzaghi che l’anno scorso, proprio in questo periodo, viaggiava a un ritmo realizzativo completamente diverso. Immobile, prima della sospensione del campionato causa Covid, a febbraio 2020 aveva segnato 4 reti in 5 partite (doppietta alla Spal, gol all’Inter, squillo in trasferta sul campo del Genoa). 27 gol in 26 giornate nel 2019/2020. Quest’anno il bottino certifica un ritardo evidente: 14 centri in 28 partite. Ma non è solo una questione di numeri. Nel mirino ci sono soprattutto le prestazioni. Immobile sembra poco brillante, non a caso nelle ultime sette partite è stato sempre sostituito. Al fantacalcio non è un bel periodo per chi ha puntato su Re Ciro. Ma all’orizzonte c’è una buona notizia. A volte per superare certi momenti ci si aggrappa anche ai precedenti. Ed allora occhio al calendario. La prossima c’è Verona-Lazio. Già, proprio al Bentegodi, stadio che evoca dolci ricordi. Lo scorso anno, il 26 luglio, Immobile mise a segno la sua ultima tripletta in Serie A. Finì 5 a 1 per la Lazio di Inzaghi. I fantallenatori possono incrociare le dita. In questo digiuno di gol, almeno c’è una speranza, anche se la situazione è molto preoccupante.