

E se la Juventus cambiasse pelle tatticamente? Potrebbe essere questa una sorpresa delle prossime settimane, forse un mese o poco più per vederla in pratica. Ma secondo La Gazzetta dello Sport a firma Fabiana Della Valle, Allegri sta già lavorando a una nuova Juventus col 4-2-3-1. Un modulo diverso per attaccare di più e lanciare più giocatori offensivi.
TRA DIFESA E MARCHISIO – Allegri infatti ha provato questa soluzione già come ibrido a Empoli, poi in questi giorni di sosta l’ha studiata nel dettaglio. Davanti a una difesa a quattro con Barzagli e Bonucci (Chiellini primo jolly), mentre Dani Alves e Alex Sandro sarebbero i terzini. Ci fosse bisogno di maggior copertura, pronti Lichtsteiner e Evra all’occorrenza. Ma tutto dipenderà dal rientro di Marchisio per testare questo modulo: con lui, vicino al recupero totale, il 4-2-3-1 prenderebbe forma vedendolo accanto a Khedira davanti alla difesa, nei due mediani pre-designati. Claudio sta lavorando in gruppo ma serviranno ancora alcune settimane per vederlo titolare.
ATTACCO DI FUOCO – Davanti c’è da divertirti: Pjanic può scalare infatti da trequartista, come Allegri ha sempre detto di vederlo bene. Prima punta Higuain, alla sua sinistra Dybala intoccabile mentre a destra secondo La Gazzetta ci sarebbe Cuadrado pronto da ala pura, capace anche di dare una mano in fase difensiva come fatto proprio nell’ultimo turno, ad Empoli. E Pjaca? Primo jolly alternativo a Cuadrado, interscambiabili però valorizzati finalmente da ali pure. Allegri è molto tentato, lavorerà ancora a questo modulo e potrebbe provarlo tra novembre e dicembre, aspettando – come detto – un Marchisio al 100%.
L’idea tattica – Buffon; Dani Alves, Bonucci, Barzagli, Alex Sandro; Khedira, Marchisio; Cuadrado/Pjaca, Pjanic, Dybala; Higuain.
VERSO L’UDINESE – Intanto con l’Udinese si rimarrà sulla difesa a tre, a meno che Chiellini non dovesse dare forfait. Giorgio “dovrebbe farcela”, assicura La Gazzetta, ma la Juve vuole essere prudente e valuterà in settimana. Mentre Higuain potrebbe riposare, si scalda un Mandzukic scatenato in nazionale.