

Prende la parola Ivan Juric in casa Torino. Così l’allenatore ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro la Fiorentina: “Loro sono una grandissima squadra con 20 giocatori di alto livello, hanno pagato l’inizio di stagione con le coppe europee. Una grandissima squadra con un grande allenatore che mi piace tanto”.
SCHUURS – “Penso non recuperi. Ho una piccola speranza, sta migliorando, domani proviamo ancora per portarlo eventualmente in panchina in caso di emergenza. Sicuramente non gioca dal 1′”.
INFORTUNATI – “Lukic lo valuteremo per l’Empoli, Ola Aina vediamo settimana prossima, Pellegri si avvicina anche lui al rientro, Lazaro è quello con tempi più lunghi”.
RINNOVO – “Non è quello il discorso, si è fatto il punto sulla situazione in generale, dove eravamo e dove siamo ora, si è fatto un grandissimo lavoro. L’obiettivo deve essere principalmente sportivo. 95% si è parlato di calcio, società, non di contratto. Il settore giovanile ha alzato il livello”.
ILIC – “Ti fermo subito: è un giocatore del Verona, è giusto non parlare di giocatori di altri, è di poco rispetto per me”.
MIO FUTURO – “È tanto lontano, c’è tutto in mezzo. Ci conosciamo meglio, io sono consapevole di tutto, loro sanno come sono io, si affronta tutto tranquillamente. Abbiamo tantissime assenze, sono fuori giocatori importanti, ma ora mi preoccupa fare una grande prestazione e basta. Siamo in emergenza come numeri, ora testa a questa partita. La Coppa Italia per noi è molto importante, ma ora pensiamo soltanto a domani e non a quella che sarà la gara poi di coppa sempre contro la Fiorentina”.
CAMBI – “Difficile fare cambi ora per le tante assenze. I ragazzi hanno recuperato, all’occhio di tutti eravamo stanchi, eravamo partiti bene. La partita poteva anche finire diversamente. Comunque abbiamo recuperato le energie, mi spiace soltanto per gli infortunati”.
MERCATO – “Scadenze, prestiti, rinnovi, c’è una marea di lavoro da fare. Il presidente ha voglia di crescere come dice, ora vediamo il concreto. Solo la situazione di Berisha è concreta, nessun altro mi ha chiesto o detto nulla. Lui vuole giocare. C’erano altre situazioni, ma con gli infortuni sono cambiate alcune cose. Ieri mi è piaciuto come abbiamo parlato tutti e tre, si è parlato in modo tosto e sincero, penso sia stato utile per tutti. Ora io sono l’allenatore, loro devono decidere come proseguire, concretamente. Vedo che mancano un centrocampista centrale mancino e una punta, per non stravolgere la squadra ecco. Sento che si può migliorare in queste due cose nell’immediato. Se parte Berisha? Se succede si affronta l’argomento, abbiamo grande fiducia in Gemello, ancora non abbiamo deciso”.
ADOPO – “Ho tanta fiducia in Adopo. Magari siamo stati gli unici ad avere fiducia in lui, come staff. Sono rimasto molto contento a San Siro, prima col Monza, so cosa può darmi, so il suo valore. Ci conto su di lui, è parte della rosa. Quando penso sia giusto, lo userò”.
SENZA LUKIC – “Ha caratteristiche uniche come centrocampista, è più completo di tutti, ha inserimenti. So che tutti fanno molta attenzione a lui, nelle altre squadre”.