

Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore del Verona Ivan Juric ha parlato così alla vigilia della partita contro l’Inter. Ecco quanto riportato da Tmw.
LASAGNA – “In attacco abbiamo messo giocatori buoni, soprattutto Lasagna. L’altro giorno per qualche minuto ho visto una punta per come la intendo io: ha fatto l’assist per Bessa, ha fatto giocare bene la squadra. Ho visto i primi passi in avanti in questo senso: se vuole diventare un attaccante completo deve fare questo. In mezzo e dietro, anche per sfortuna, abbiamo perso giocatori e abbiamo perso quella sensazione di avere sostanza, di rubare la palla. Quando giochi bene e perdi vuol dire che un po’ ti manca: ci sono tante cose da fare”.
ROSA – “Riscatti? Sono nostri: Barak è comprato, Magnani è comprato, Ceccherini è comprato. Sono tutti obblighi. Sugli altri, come Colley, Salcedo, Dimarco e altri ancora, bisogna ragionare: da alcuni mi aspettavo qualcosa in più, hanno fatto passi avanti e indietro. Bisogna capire che prospettiva hanno. Quelli che ho nominato sono già nostri: è un grande passo in avanti avere questi giocatori, che creano una base”.
FUTURO – “Non sono mai stato fuori. Non è cambiato niente in quel senso. Poi magari parlo troppo e la gente pensa troppe cose. Io ho le idee chiare: se non cresci ti spegni. Anche l’allenatore deve avere giocatori da migliorare. Dobbiamo parlare e vederci con grande serenità: se siamo d’accordo bene, altrimenti troveremo una soluzione. Non ho mai avuto problemi con il presidente per quanto riguarda i ‘costi di gestione’. Non potremo mai essere il Parma, o il Bologna. Non ha mai nascosto come deve funzionare qui, e questo è chiaro. Lui deve avere fiducia nell’allenatore e nel direttore sportivo: il calcio è un rischio, ma calcolato bene. Altrimenti fai molta più fatica”.
INFORTUNATI – “Non ho mai lavorato con tanta difficoltà come quest’anno. Certe situazioni non le ho mai vissute. Di concreto, è recuperato Ceccherini. Koray ha fatto fatica a recuperare dalla scorsa partita. Per il resto non ci sono più novità”.
PRIMAVERA – “La Primavera è migliorata, Margiotta ha preso giocatori che hanno un potenziale, come Cancellieri. Qualcuno potrebbe fare il giocatore dell’Hellas, ma non subito. Abbiamo fatto giocare troppo certi giocatori, e quando fai questo qualcuno riesce a gestire le situazioni, qualcun altro fa fatica. Ci sono due o tre ragazzi che con pazienza e un percorso fatto bene possono diventare giocatori del Verona”.
CAMBI – “Se farò cambi e do spazio a Ruegg o Pandur? Il mio stato d’animo in questo momento non è dei migliori. Quando un allenatore perde partite così vuole cambiare il trend, perché in queste settimane il club ha acquistato credibilità. Contro l’Inter è quasi impossibile, ma voglio fare punti e vincere le gare. Dare opportunità a sinistra e destra no, quando entra Salcedo, fa bene e fa gol, allora sì, stai scavalcando gli altri e va bene. Ma voglio far giocare i migliori, perché dobbiamo fare punti. Salcedo si è allenato bene, e ultimamente ha fatto bene, l’altro giorno ha fatto gol. Aveva subito un colpo emotivo. Ora se lo è conquistato, questo è tutto un altro discorso”.
DIMARCO – “Fede per me è il classico quarto. Può fare anche il quinto, noi abbiamo iniziato a usarlo terzo perché ce ne serviva uno a sinistra. Nelle ultime quattro partite ha fatto benissimo, non ha commesso errori, ha giocato con qualità. Non ha fatto un buon campionato, ha fatto un grandissimo campionato. In certe partite può fare sia il terzo, sia il quinto che il quarto”.