

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato così dopo la Salernitana: “Nel primo tempo abbiamo approcciato stranamente non bene, di solito non sbagliamo. La Salernitana ne ha approfittato, spinta da uno stadio preparato per grandi imprese. Abbiamo subito un po’ di foga e di furore iniziale, rimediando poi però agli errori iniziali. Non meritavamo la sconfitta”.
CAMBI – “Sì, abbiamo provato ad alzare il ritmo della partita e sono contento. Li abbiamo messi alle corde, perdendo sull’unica disattenzione. La sconfitta è troppo”.
CAMPANELLO D’ALLARME – “Anche fosse un campanello, il campionato è finito. Dobbiamo non subire mentalmente la sconfitta, ci sono ancora 15 punti e saimo in una zona di classifica che vogliamo mantenere. Può capitare di non essere al 100%, spesso ci è capitato di essere castigati alla prima disattenzione. Mercoledì però ci sarà un recupero importante, in casa, dobbiamo sfruttare anche noi la spinta dei tifosi”.
EUROPA – “Arrivare in queste posizioni che ci meritiamo, siamo attaccati lì e vogliamo rimanerci”.
RIBERY – “Ha fatto quello che doveva fare, è un campione e mi fermo qui”.
ODRIOZOLA – “Ha fatto molto bene, ha fatto tutto quello che gli avevo chiesto: adesso ce lo abbiamo al 100%. Arriva da un infortunio al ginocchio, pian pianino sta rientrando e volta volta gli daremo minuti. Era una scelta dovuta alla condizione fisica dei due”.
BONAVENTURA E TORREIRA – “Jack sta accelerando, vediamo nei prossimi giorni. Un po’ più lungo sarà lo stop di Torreira… quando manca la qualità si fa sentire”.
IGOR – “In questi casi qua è il percepire quello che può accadere, certe palle non devono rimanere in quella zona quando si è in vantaggio. La valutazione è individuale su una palla che non deve rimanere lì. Ognuno è responsabile di quello che poi va a fare: responsabilizzare i giocatori, secondo me, migliora il collettivo”.