

Ecco la Guida all’Asta per il fantacalcio 2021-2022. Come ogni anno, trovate tutti i giocatori di Serie A divisi per ruolo e per categoria. C’è tutto, dai top fino a quelli da evitare, passando per i low cost e le scommesse. “Guida all’Asta” è anche una sezione della nostra app gratuita, dove potrete sempre trovare in modo semplice la guida e tenerla a portata di mano.
🔵 Qui tutte le formazioni-tipo
TOP – Handanovic, Szczesny, Maignan
Le prime giornate hanno cambiato la percezione dei portieri, soprattutto per gli errori di Handanovic e Szczesny. È la Serie A delle “sette sorelle”, c’è quindi una maxi-categoria di primi slot che sono i sette portieri delle big: Inter, Juve, Milan, Atalanta, Napoli, Roma e Lazio. Si va dai 20/25 ai 40/45 fantamilioni per questa fascia, prezzo più alto per chi ha bonus porta inviolata e modificatore difesa. Si sono quasi azzerate le differenze di prezzo, in particolare c’è la Juve in ribasso mentre altre squadre come Roma e Lazio in ascesa. Dividiamo in sette top in due categorie, questa è la prima con i portieri che potrebbero costare leggermente di più. Quello al momento più rischioso, come detto, è Szczesny, ma Allegri probabilmente riuscirà a dare più equilibrio dopo la sosta. L’inizio deludente fa abbassare il suo prezzo, non sarà il più pagato. Il più costoso può rimanere Handanovic, nonostante l’errore contro il Verona. È comunque l’unico gol subito dall’Inter, che ha un’ottima difesa. In crescita Maignan, che è partito bene anche come percezione da parte dei fantallenatori. Merito anche dei lanci lunghi e precisi. Un gol subito in due partite è il suo bilancio. Potrà andare via anche a più di Szczesny.
SEMITOP – Musso, Meret, Reina, Rui Patricio
Ora gli altri quattro top, che rientrano nella maxi-categoria dei primi slot. Il prezzo è simile ai top, la differenzia quest’anno si è assottigliata. Ecco che allora uno di loro, come ad esempio Musso, potrà andare a più di un top. Siamo intorno ai 25/35 fantamilioni, come detto prima prezzo che sale per chi ha bonus e modificatori. Proprio Musso è uno dei migliori, atteso al salto di qualità nell’Atalanta. È partito anche bene, con un gol subito in due partite. Può essere l’anno della consacrazione per Meret, perché Spalletti ha deciso di puntare su di lui come titolare. Meglio comunque avere anche Ospina (ora Meret è infortunato). Anche per lui un solo gol subito in due partite. Sono partiti bene e hanno il prezzo in crescita Reina e Rui Patricio. La Lazio ha fatto molto bene, ma dietro comunque concede qualcosa. Reina è una buona scelta, meglio avere anche Strakosha per sicurezza. Ottimo l’impatto di Rui Patricio alla Roma, ha fatto anche qualche intervento importante.
BUONI PORTIERI – Dragowski, Consigli
I primi slot sono finiti, ma resta ancora un fantallenatore senza portiere in una lega a 8 e tre senza portiere in una lega a 10. Dopo le “sette sorelle” può esserci la Fiorentina di Vincenzo Italiano, e quindi Dragowski. Il prezzo non è alto anche perché è stato espulso alla prima, è anche vero che i viola fanno un calcio offensivo e qualche gol lo concedono. Però lo consideriamo appena sopra ai provinciali perché l’inizio della Fiorentina è stato buono e a livello di classifica può arrivare dietro alle big. L’anno scorso il Sassuolo è arrivato ottavo dietro alle big, è quindi in lotta per quel posto. La fascia è quella, siamo comunque nell’ambito dei low cost per chi ha una lega non numerosa. Quest’anno c’è questa spaccatura tra le prime sette e le altre. Consigli è comunque un buon portiere, che arriva da un’ottima stagione. Ed è anche un para-rigori.
LOW COST PRIMA FASCIA – Cragno, Sirigu, Audero, Silvestri
Rientrano nella maxi-categoria di Dragowski e Consigli e sono i buoni portieri da alternare se non si prende un top. Il prezzo varia molto a seconda della lega, a 6 costano pochissimo mentre a 10-12 dovrete pagarli di più visto che le buone scelte scarseggiano. Potete alternarli e quindi dare un’occhiata anche alla griglia portieri. Cragno è un ottimo portiere, uno dei migliori in assoluto come voti ma il Cagliari prende parecchi gol. L’infortunio che gli ha fatto saltare il Milan non incide sulla valutazione. Sirigu arriva da una stagione negativa e deve rifarsi al Genoa, dove trova Ballardini che punta molto sulla difesa (vedi Perin 2020-21). Audero è reduce da un’ottima stagione come low cost, ha perso Ranieri ma ha trovato D’Aversa che è un altro allenatore da contropiede. Può essere uno dei migliori, si avvicina molto a Dragowski e Consigli. È partito bene con un solo gol subito. Silvestri aveva fatto benissimo nella prima metà di stagione l’anno scorso al Verona, ora può riconfermarsi all’Udinese. La squadra di Gotti è abbastanza difensiva soprattutto in casa, in un certo tipo di partite come quella contro il Venezia si va sul sicuro.
LOW COST SECONDA FASCIA – Skorupski, Milinkovic-Savic, Montipò, Vicario
Sono sempre portieri da alternare, ma di livello inferiore e quindi più economici. Skorupski paga i troppi gol subiti dal Bologna, il 29 novembre 2020 – con l’1-0 al Crotone – ha interrotto una striscia di 41 partite di fila con almeno un gol subito. A un passo dal record europeo del Bordeaux nel 1960 (42). L’inizio di stagione è sull’altalena, dai 5 gol presi in Coppa Italia alla porta inviolata con l’Atalanta. Milinkovic-Savic ha pro e contro: per quanto visto fin qui non sembra essere un portiere molto affidabile, è uno che può incappare in qualche errore. Ma Juric negli ultimi due anni ha avuto alcuni mesi con pochissimi gol subiti e un ottimo fanta-rendimento di Silvestri. Vedremo se basterà, c’è comunque l’ombra di Berisha come secondo. Montipò lo abbiamo conosciuto l’anno scorso al Benevento, quest’anno difende la porta del Verona di Di Francesco con alcune incognite legate soprattutto alla fase difensiva del nuovo allenatore (tre gol presi con il Sassuolo e tre con l’Inter). Vicario difende la porta dell’Empoli e non dà troppe garanzie in quanto a gol subiti, perché la squadra di Andreazzoli ama attaccare e concede qualcosa. Il prezzo è in ascesa dopo la partita con la Juve, è il migliore delle neopromosse.
LOW COST TERZA FASCIA – Belec, Lezzerini, Zoet
Sono i portieri di fascia più bassa, quelli che di solito arrivano dalle neopromosse e si giocano la salvezza. Belec da profondo rosso, la Salernitana è partita male ed è tra i peggiori per l’asta. Malissimo anche Zoet e lo Spezia, Thiago Motta ha scelto lui ma subisce tantissimo. Lezzerini, dopo l’infortunio, è tornato a essere il titolare nel Venezia. Potrebbe comunque giocarsi il posto con Maenpaa anche se parte avanti.
JOLLY – Ospina, Strakosha, Berisha, Perin
Anche quest’anno è obbligatorio avere i due portieri del Napoli, quindi Ospina con Meret (infortunato). È meglio anche avere Strakosha con Reina, ovvero la coppia della Lazio. Situazione un po’ diversa nel Torino: il titolare è Milinkovic-Savic e non dovrebbe esserci alternanza, ma Berisha è pronto se Juric non dovesse fidarsi del serbo a un certo punto della stagione. Situazione diversa anche per la Juve: Perin è il secondo, ma con il turnover può giocare in campionato. Probabilmente in diverse leghe andrà via qualche fantamilione e non solo a 1, occhio comunque a prenderlo insieme a Szczesny.
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