

La Guida all’Asta per il fantacalcio 2020-201 è completa e aggiornata, lo sarà sempre fino a metà ottobre. Ruolo per ruolo e fascia per fascia, questi sono tutti i consigli per svolgere la vostra asta del fantacalcio al meglio. “Guida all’asta” è anche una sezione che trovate nel menù a sinistra della nostra app gratuita.
TOP – Gosens, Theo Hernandez, Hakimi
Sono i top, i più costosi in difesa. Ovviamente da primo slot. Gosens e Theo Hernandez le due garanzie, Hakimi la novità. Gosens con la conferma da difensore ha un prezzo altissimo, quasi da record. Per lui si può spendere fino a 40 fantamilioni su 500, nelle leghe dove si pagano molto i difensori (e dove c’è il modificatore difesa) può arrivare anche fino a 50. È già ripartito al top. Theo Hernandez andrà via a cifre simili, solo leggermente più basse: siamo intorno ai 35 fantamilioni (anche qui con picchi fino ai 35-40). Pure lui è partito benissimo. Per Hakimi c’è stata un’impennata dopo le prime partite: avvio da urlo con l’Inter, con gol e assist. Ora va a costare almeno quanto Gosens, sarà testa a testa su chi sarà il più pagato nelle aste. Hakimi ha fatto cinque gol e dieci assist in 33 partite di Bundesliga, più 4 assist in 8 partite di Champions. Non c’erano dubbi che fosse un top, è una forza della natura. Quest’anno, con top in difesa così costosi, diventa anche una questione di strategia: per permettervene uno dovrete poi risparmiare o sugli altri 7 difensori o sugli altri reparti.
SEMITOP – Acerbi, de Vrij, Bonucci, Koulibaly, Faraoni, Hateboer
Sono principalmente difensori centrali, giocatori importanti che però non possono portare i bonus di un esterno. Il prezzo scende, qui si arriva fino a 20 milioni su 500. Rimangono un 1° slot, solo in leghe a 6 si può fare una difesa con un top e un semitop (o in 8 spendendo molto budget). Partiamo proprio dai centrali. Acerbi è una garanzia da anni, anche con la Champions non farà turnover perché lui le gioca tutte. L’anno scorso 36 su 38, con 2 gol. Bonucci è molto simile, anche per lui poco turnover (35 su 38), buoni voti, gioca in una big, anche 3 gol (quest’anno già uno). De Vrij è stato super nella scorsa stagione, segnando 4 gol e tenendo un rendimento alto. Per Conte è un pilastro, l’unico difetto sono gli infortuni ma nell’ultima stagione ha avuto solo qualche acciacco. Il suo prezzo sarà tra i più alti di questa fascia, perché è uno dei migliori. E Koulibaly? Si è parlato tantissimo di mercato, ma alla fine è rimasto. Ed è quindi il Koulibaly di sempre al fantacalcio: buoni voti e qualche gol. Deve rilanciarsi dopo una stagione negativa. C’erano voci di mercato anche per Faraoni, poi è rimasto al Verona e sarà titolare fisso come l’anno scorso. Proverà a ripetere i 5 gol della passata stagione, ce la può fare perché si inserisce sempre davanti. Hateboer va ad annate: 0 gol tre anni, 5 gol due anni fa, 0 gol l’anno scorso. Quest’anno è partito con due gol, buon segnale. Senza più il “peso” di Castagne, giocherà praticamente sempre.
OTTIMI DIFENSORI – Milenkovic, Young, de Ligt, Criscito, Cuadrado, Smalling
Si scende un po’ come prezzi (intorno ai 15, con le solite varabili), ma sono sempre ottime scelte. Possono essere da 2° slot in leghe a 8 considerando che ce ne sono otto sulla carta migliori, questo vuol dire che in leghe a 10-12 possono essere da 1°. Milenkovic è un difensore goleador, l’anno scorso ne ha segnati 5: va sempre a saltare. Ottimi numeri anche per Young: 4 gol e 4 assist in soli 6 mesi. Può fare ancora bene, anche se con il ritorno di Perisic si alternerà di più rispetto all’anno scorso. Non è quindi titolare fisso. De Ligt invece paga l’operazione alla spalla che lo terrà fuori fino a inizio novembre, questi i tempi di recupero previsti, magari proverà a rientrare un pochino prima. Una volta tornato, difficilmente starà fuori. Criscito ha il fattore rigori, quando è in campo li tira lui. Con i +3 va a compensare una media più bassa rispetto a difensori di alto livello, perché non gioca in una big che lotta per lo Scudetto. Si era parlato di un possibile addio, alla fine è rimasto ma può giocare nei tre dietro visto che a sinistra sono arrivati Luca Pellegrini e Czyborra. E giocando in difesa i voti possono essere più bassi. Il jolly è Cuadrado, che è un esterno ma non ha la costanza di rendimento e di posto da titolare fisso che hanno ad esempio Gosens e Theo. In linea di massima giocherà da esterno destro in un 3-5-2 o in un 4-4-2, ma Pirlo cambierà molto soprattutto dopo l’arrivo di Chiesa che gioca proprio sulla destra. Nell’ultima stagione 2 gol e 6 assist. Smalling è un rinforzo di spessore per la Roma, che ritrova il suo miglior centrale: sarà titolare, per Fonseca è fondamentale. È uno da 6,5 e un paio di gol all’anno, tre nella scorsa stagione.
BUONI TITOLARI – Manolas, Romagnoli, Alex Sandro, Bastoni, Di Lorenzo, Toloi, Kjaer, Godin, Chiellini, Spinazzola, Biraghi, Skriniar
Sono difensori perfetti da affiancare a un top. Qui può cambiare molto se lega a 6-8 o 10-12, non solo come prezzo (fino 10 da una parte, mentre almeno 15 dall’altra), ma anche come slot (2° pieno da una parte, anche 1° dall’altra). Manolas sulla carta è titolare, segna pure qualche gol (4), ma ogni tanto tradisce per infortunio. Romagnoli è molto costante, gioca sempre. Il prezzo non sarà altissimo perché è partito con un infortunio. Toloi oltre ai gol può fare anche qualche assist, si spinge in zone offensiva (2 gol e 4 assist l’anno scorso). Anche Di Lorenzo può fare sia gol che assist, spingendo da terzino destro. Alex Sandro è un po’ in calo come rendimento, lui che è quasi sempre stato un top: vedremo se Pirlo riuscirà a farlo tornare su livelli importanti, intanto si è perso l’inizio di stagione per infortunio. Bastoni invece è in rampa di lancio, ma occhio alla concorrenza di Kolarov. Novità Godin per il Cagliari: sarà titolarissimo, questo è un fattore da considerare. Da mettere in conto qualche insufficienza in partite toste, ma può fare bene e anche qualche gol. Da non sottovalutare Kjaer, un centrale che nel Milan sta facendo benissimo e vale una spesa superiore ai pochi fantamilioni. Chiellini se sta bene è titolare, Pirlo ci sta puntando molto. Arriva da una stagione sfortunata con la rottura del crociato e altri infortuni, al fantacalcio non dà molte garanzie dal punto di vista fisico ma se lo prendete è da mettere nelle partite in cui giocherà. È un difensore di fascia alta, non da 38 partite ma ne può fare 25-30. Anche Spinazzola dà poche garanzie fisiche, ogni anno ha sempre diversi infortuni. Ma quando sta bene è una furia sulla fascia sinistra, da mettere sempre se è in campo. Biraghi è tornato alla Fiorentina dopo la parentesi all’Inter. Per Iachini sarà la pedina sulla fascia sinistra per il suo 3-5-2, ha rinnovato e resta con entusiasmo. Ha il vantaggio di giocare a centrocampo, tira anche qualche calcio piazzato. Skriniar alla fine è rimasto all’Inter, in linea di massima sarà titolare se non per il turnover: deve un po’ ritrovarsi e dopo gli alti e bassi della scorsa stagione e le voci di mercato sul Tottenham.
JOLLY PRIMA FASCIA – Ansaldi, D’Ambrosio, Lirola, Kolarov, Bruno Peres, Danilo (Juve)
Sono i jolly, il prezzo può variare molto: non sono difensori da avere nei tre titolari ma da tenere come 4° slot e schierarli quando giocano. Ansaldi è passato quest’anno tra i difensori, intriga come fanta-ruolo anche se non è affatto certo del posto con Giampaolo. Può comunque ritagliarsi un po’ di spazio, il suo problema sono sempre gli infortuni. D’Ambrosio è un difensore goleador, lo ha dimostrato anche quest’anno segnando alla prima. Non giocherà sempre perché non è titolare fisso, è appunto un jolly se avete altri titolari. Lirola ha giocato tanto l’anno scorso, quest’anno ha avuto meno spazio e può essere chiuso da Callejon. Kolarov entra in questa categoria ma con un profilo alto, da uno che è stato per anni un giocatore importantissimo al fantacalcio. Negli anni scorsi è stato pure rigorista, ma all’Inter difficilmente andrà dal dischetto perché ci sono Lukaku e Lautaro. Quando sarà in campo, si candida per punizioni e corner, da lì potranno arrivare bonus. Ma in fase difensiva soffre. Giocherà da terzo centrale sulla sinistra e se non porta bonus rischia l’insufficienza. Bruno Peres si gioca il posto con Santon e Karsdorp, quindi potrà giocare molto. Non è mai stato un giocatore costante ma piuttosto uno che va a fiammate. Nel 3-5-2, comunque, si trova molto bene: ha portato anche qualche bonus nella scorsa stagione. Danilo è partito come titolare nella Juve, aspettando il rientro di de Ligt. Alla lunga sarà più un jolly che un titolare fisso.
TITOLARI – Kumbulla, Mancini, Djimsiti, Palomino, Glik, Zappacosta, Pellegrini, Tomiyasu, Ger. Pezzella
Sono difensori che non sono propriamente low cost, specialmente in leghe numerose: lì il prezzo può essere anche sui 7-8 fantamilioni, mentre in una lega a 8 possono andare via intorno a 4-5 crediti. Sono comunque dei possibili titolari nella vostra difesa a tre o a quattro. Kumbulla è andato alla Roma e rimane in questa fascia, magari in giallorosso gioca qualche partita in meno rispetto al Verona (ora c’è pure Smalling) ma può fare bene e prendere voti più alti. Può avere un rendimento e un valore simile a quelli di Mancini, che rimane un difensore importante per Fonseca. Nell’Atalanta possono avere ancora molto spazio Palomino e Djimsiti (2 gol e 6,21 di media), Gasperini fa segnare i suoi difensori (poi c’è sempre il turnover e quest’anno pure Romero). Glik non può essere uno da 1-2 milioni se nella vostra lega ci sono fantallenatori romantici, ve lo faranno pagare un po’ di più. Storici i suoi 7 gol in una sola stagione con la maglia del Torino, ora è titolare fisso al Benevento. Zappacosta fa l’esterno a centrocampo nel 3-5-2, è titolare nel Genoa e si è presentato con un gol alla prima. Dall’altra parte, nel Genoa, giocherà Luca Pellegrini, arrivato dalla Juve in prestito. Partono in pole come due esterni del Grifone. Tomiyasu si è rivelato un jolly molto interessante. È polivalente e questo gioca a suo favore: non a caso Mihajlovic ora lo sta facendo giocare come centrale (con ottimi risultati) dopo che ha fatto il terzino destro. Per German Pezzella una partenza frenata da infortuni e voci di mercato che l’hanno condizionato, non ha mai giocato.
SCOMMESSE – Ibanez, Vojvoda, Muldur, Cetin, Zappa, Demiral, Hickey, Lovato, Dalot
La scommessa: la categoria che forse intriga di più ogni fantallenatore, dal prezzo (comunque mai troppo alto) e dallo slot molto variabile. Il colpo magari a basso costo, il guizzo durante l’asta, il giocatore che poi si rivela la carta vincente. Il tutto nella speranza che la resa sia alta. In questo senso Ibanez, brasiliano della Roma, può essere un’idea vincente: ha finito la stagione in crescendo e ha iniziato bene anche la nuova. È arrivato Smalling e ci sarà meno spazio per Mancini, Kumbulla e Ibanez (o almeno uno di loro), ma Ibanez è comunque una scommessa. Vojvoda del Torino è un profilo nuovo. Terzino destro, arriva dello Standard Liegi: con Giampaolo può trovare la prospettiva giusta per emergere. Spinge bene e fa assist, ma ha limiti in fase difensiva. È comunque una soluzione low cost. Muldur, invece, è una scommessa più sicura perché ha già un anno di Serie A sulle spalle. Si gioca il posto con Toljan, De Zerbi lo scorso anno li ha alternati spesso: per gran parte della stagione Muldur ha fatto panchina, ma quando ha giocato ha fatto vedere uno spessore importante anche dal punto di vista di gol e assist. Magari giocherà anche meno di Toljan, ma portando più bonus. Il Verona ha puntato forte su Cetin, che a Roma si è visto soltanto a sprazzi. Il turco dovrà dimostrare affidabilità, puntando a una continuità di rendimento fin ora sconosciuta. Sulle orme di Rrahmani e Kumbulla, la partenza è stata buona. Zappa è la novità del Cagliari sulla destra, terzino giovane e interessante che arriva da 5 gol segnati l’anno scorso in B al Pescara. Nome che intriga ed è da prendere soprattutto per chi ha le conferme, perché è un ’99. Occhio a Demiral, parte dietro agli altri difensori nella Juve, ma con Sarri si impose prima dell’infortunio di gennaio a Roma. Chi prende Chiellini o de Ligt, farebbe bene a cautelarsi con il turco che ha tutte le intenzioni di rendere la vita difficile ai titolari bianconeri. Hickey è un 2002, ma anche lui può trovare spazio nel Bologna (Dijks fuori tre/quattro mesi) come terzino sinistro. Un talento da seguire, anche se ha soltanto 18 anni. L’impatto con la Serie A è stato positivo. Nel Verona ha trovato spazio il classe 2000 Lovato, che spera di essere il nuovo Kumbulla dopo la partenza dell’albanese in direzione Roma. Se la giocherà probabilmente con Ceccherini. Dalot è un terzino di grande spinta, ha caratteristiche offensive: proverà a prendersi la maglia da titolare nel Milan, può superare Calabria (e anche Conti). È uno essere da 4-5° slot in difesa, una scommessa che si può fare a cifre non eccessive (qualche infortunio di troppo nella sua giovane carriera).
TITOLARI LOW COST – Bruno Alves, G. Ferrari, Mario Rui, Nuytinck, Radu, Luiz Felipe, Tomiyasu, Danilo (Bol.), Gunter, Caldirola, Larsen, Reca, Erlic, Toljan, Rogerio, Romero, Bremer, Caceres, Bereszynski, Augello, Letizia, Lykogiannis, Walukiewicz, Foulon, Calabria, Martinez Quarta, Osorio, Busi, Colley, Nkoulou, Rodriguez, De Silvestri, Gagliolo
Sulla carta sono dei titolari, ma è chiaro che non appartengono alla cosiddetta prima fascia. Parliamo di giocatori dal costo contenuto, possono essere l’investimento ideale per completare il pacchetto degli otto difensori. Con una premessa fondamentale: evitare spese eccessive. Bruno Alves è una pedina centrale nella nuova difesa di Liverani. L’età avanza, forse ha finito lo scorso anno con qualche affanno di troppo, ma il suo status resta quello di un titolare. Mario Rui parte avanti a tutti nelle gerarchie del Napoli relative alla corsia mancina. Dopo la sosta può tornare il titolare, all’inizio ha giocato Hysaj che però è destro. L’infortunio della passata stagione sembra alle spalle, idem i contrattempi fisici che hanno minato il suo campionato: se sta bene, Ferrari del Sassuolo è il giocatore giusto da prendere per avere un titolare affidabile. Nella Lazio c’è Radu che nei tre dietro sembra intoccabile (acciacchi permettendo), mentre anche Luiz Felipe parte come titolare sulla carta. Gotti, invece, farà certamente affidamento sulla fisicità di Nuytinck per dare sostanza alla sua difesa. Nel Bologna Danilo è rimasto titolare, è andato via Bani. Gunter con Juric è cresciuto ed è titolare, prende anche buoni voti. Nel neopromosso Benevento, Caldirola è la spalla di Glik e si è fatto notare alla prima con una doppietta. Ora sarà un po’ meno low cost. Larsen dell’Udinese è il solito soldato buono per ogni occasione, anche se ha saltato l’inizio di stagione causa infortunio. Reca, arrivato in prestito dall’Atalanta dopo l’esperienza alla Spal (25 partite in Serie A), può trovare spazio da titolare nel Crotone. Erlic dello Spezia è un difensore croato di 22 anni, protagonista nella promozione in Serie A. Il passaggio al massimo campionato non è facile, ma è comunque titolare per Vincenzo Italiano. Toljan parte come titolare nel Sassuolo, anche se avrà sempre la concorrenza di Muldur, che rispetto a lui può portare qualche bonus in più. Discorso simile per Rogerio, che ha la forte concorrenza di Kyriakopoulos. Romero potrà ritagliarsi spazio nell’Atalanta, il prezzo rimarrà comunque basso perché prende tanti cartellini. Bremer è titolare con Giampaolo, fa coppia con Nkoulou. Caceres parte come titolare nella Fiorentina, anche dopo l’arrivo di Martinez Quarta: il nuovo centrale argentino avrà bisogno di adattarsi ma è un giocatore di livello, un acquisto importante preso per giocare. Bereszynski e Augello sono i due titolari come terzini nella Sampdoria. Letizia ha fatto un gran gol alla prima che gli può valere la conferma, nel Benevento sta crescendo anche Foulon. Con l’arrivo di Godin, Walukiewicz può giocare più di Klavan nel Cagliari, mentre a sinistra il titolare è Lykogiannis. Calabria è partito forte nel Milan, ma ora è arrivato Dalot sulla destra: il laterale italiano può fare anche il vice Theo a sinistra. Osorio può essere titolare nel Parma, è un acquisto importante in difesa. Busi, sempre nel Parma, è il nuovo terzino destro (parte infortunato) al posto di Darmian. Colley è rimasto alla Sampdoria ed è un titolare low cost. Nkoulou deve riscattarsi dopo una stagione negativa, mentre Ricardo Rodriguez è arrivato al Torino con la stima di Giampaolo e per essere titolare fisso. De Silvestri è il terzino destro titolare del Bologna, uno da sufficienza a un prezzo contenuto. Gagliolo arriva da un’ottima stagione, ma ha iniziato la nuova con un infortunio: il prezzo sarà basso, Pezzella lo sfida.
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JOLLY SECONDA FASCIA – Ayhan, Rrahmani, Kyriakopoulos, Izzo, Maksimovic, Ghiglione, Conti, Mojica, Hysaj, Hoedt, Dimarco, Sutalo
Completare la difesa, quando si punta a risparmiare qualche milioncino per attaccanti e centrocampisti, significa spesso puntare su elementi dal costo contenuto, in grado comunque di avere una discreta resa. Magari non titolari fissi ma interessanti quando scendono in campo. Nel Sassuolo intriga il centrale Kaan Ayhan. In Germania ha sempre giocato, mettendosi in evidenza soprattutto nel Fortuna Dusseldorf: negli ultimi 4 campionati, ha collezionato anche 8 reti in 113 presenze. Piace a De Zerbi, ma parte dietro. Rrahmani può essere un’alternativa importante nel Napoli, chiaramente parte dietro. Discorso simile per Maksimovic, che al momento parte davanti a Rrahmani ma dietro a Manolas e Koulibaly. Kyriakopoulos è la carta vincente di De Zerbi a sinistra, lo alterna con Rogerio. In coppia da lega a 12. Izzo è rimasto e quest’anno è un jolly, perché Giampaolo lo ha fatto giocare da terzino destro (dove non ha convinto). Ghiglione rischia la panchina con l’arrivo di Zappacosta, anche se aveva fatto benissimo alla prima. Conti inizia la stagione in ritardo, deve riconquistarsi spazio e terreno con Calabria e Dalot. Non sarà facile. Hysaj è un jolly perché può giocare a destra e a sinistra nel Napoli, Gattuso lo sta facendo giocare molto. Mojica proverà a diventare un’affidabile alternativa a Gosens, per ora solo a gara in corso ma a Gasperini non dispiace. Hoedt può avere spazio nella Lazio, sia come vice Radu che in altri ruoli della difesa. Dimarco è un buon laterale, è chiuso da Lazovic ma potrà avere spazio nel corso della stagione. Ha un ottimo piede. Sutalo alla fine è rimasto all’Atalanta, farà l’alternativa dietro: è giovane e può crescere molto.
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DA LEGHE NUMEROSE – De Maio, Tonelli, Biraschi, Samir, Faragò, Maggio, Chiriches, Bani, Magallan, Golemic, Ramos, Terzi, Chabot, Yoshida, Marlon, Luperto, Ceccherini, Djidji, Iacoponi, Bonifazi, Goldaniga, Pedro Pereira, Ouwejan, Giu. Pezzella
Lo sappiamo bene, nelle leghe numerose (a 10-12 squadre partecipanti) è inevitabile ricorrere a difensori non di prima o seconda fascia, che magari giocano poco, nella speranza che possano strada facendo ritagliarsi un po’ di spazio. A volte completare la rosa è un vero e proprio rompicapo. Per questo motivo vi consigliamo di attingere a questo piccolo serbatoio di nomi. Se siete in ‘riserva’, ecco un po’ di soluzioni per non restare a piedi. Iacoponi è partito male e il Parma ha preso Osorio in difesa, che è un buon centrale. Bonifazi proverà a ritagliarsi spazio nell’Udinese. Chiriches parte da titolare nel Sassuolo, anche se ha diversi alti e bassi e troppi infortuni. Marlon alla fine è rimasto al Sassuolo, si può quindi alternare soprattutto con l’ex Napoli. Tonelli se sta bene e trova la continuità giusta può regalare anche qualche bonus in zona gol, Yoshida quando chiamato in causa può fare bene: si giocano il posto. Biraschi se la gioca nel Genoa, più come terzo di difesa che da esterno. Anche Goldaniga è un’opzione. Nel Crotone Magallan e Golemic partono come titolari, ma sono molto low cost. De Maio e Samir sono pedine utili quando non ci sono più molte soluzioni per chiudere i difensori. Stesso discorso per Faragò, che ha la concorrenza di Zappa. Per Maggio l’età avanza, anni fa è stato anche un big al fantacalcio. Ora rischia con Foulon e Letizia. Nello Spezia può esserci un po’ di spazio per Chabot e Terzi, anche per Ramos a sinistra. Bani ritrova il posto da titolare nel Genoa. Luperto e Djidji cercano spazio nel Crotone, Ceccherini nel Verona. Pedro Pereira sta trovando spazio nel Crotone. Ouwejan si gioca il posto con Zeegelaar nell’Udinese e può diventare il titolare a sinistra. Giuseppe Pezzella sfida Gagliolo nel Parma.
GIOVANISSIMI – Kalulu, Calafiori, Carboni, Singo, Valenti, Amione
Classe 2000, Pierre Kalulu è una scommessa del Milan per il futuro. Ma parte dietro. Riccardo Calafiori invece è un 2002, ancora più giovane. Gioca a sinistra, è il vice Spinazzola nella Roma. Carboni è il 2001 del Cagliari lanciato da Zenga, ora però è chiuso. Singo il 2000 del Torino che fa il terzino destro. Lautaro Valenti, invece, è un 1999: nuovo acquisto del Parma in difesa che parte come prima riserva. Amione è il rinforzo del Verona in difesa, ma è solo un 2002. Molto giovane, ma prospetto di grande talento. Possono essere utili per chi ha le conferme.
RISERVE NELLE BIG – Malcuit, Ghoulam, Musacchio, Piccini, Depaoli, Frabotta, Gabbia, Santon, Patric, Ranocchia, Darmian, Fazio, Juan Jesus, Bastos
Non avranno molto spazio, in leghe a 12 (più che a 10) vanno bene come riserve dei titolari. Malcuit è la riserva di Di Lorenzo, proverà a rilanciarsi dopo la rottura del crociato ma c’è anche Hysaj. Ghoulam resta un mistero, non ha mai ritrovato la condizione giusta dopo i tanti infortuni. Musacchio parte dietro nettamente a Kjaer, torna a inizio novembre. Piccini e Depaoli nell’Atalanta faranno il vice Hateboer, l’ex Valencia è arrivato infortunato ma ora sta bene Gabbia solo in casi di emergenza (come a inizio stagione) nel Milan. Frabotta ora avrà meno spazio nella Juve. Santon quando sta bene può fare qualche presenza nella Roma, ma ha troppi infortuni. Patric è un’alternativa in difesa nella Lazio, Ranocchia è rimasto all’Inter e fa la riserva di de Vrij. Darmian jolly in nerazzurro, parte dietro. Fazio e Juan Jesus sono riserve nella Roma, Bastos nella Lazio.
RISCHI – Murru, Becao, Klavan, Romagna, Denswil, Empereur, Laurini, Molina, Peluso, ter Avest, Duarte, A. Ferrari, Vavro, Venuti, Barba, Spolli, Sala, Tripaldelli, Rispoli, Ferrer, Marchizza, Mattiello, Dell’Orco, Magnani, Ruegg, Igor, Czyborra, Barreca, Ceppitelli, Lyanco, Cuomo, Marrone, Zeegelaar, Zapata, Masiello, Ismajli, Mbaye, Dijks
Non sono garanzie, si tratta di difensori con il posto a rischio e che potrebbero giocare poco. Scelte sconsigliate in leghe a 8, magari a 12 (più che a 10) si può trovare qualcosa per gli ultimi slot a 1. Murru al Torino parte come alternativa se i titolari stanno bene. Becao non è una prima scelta al fantacalcio, così come Denwsil. Molti partono come riserve, ad esempio Empereur, Laurini, Peluso, Duarte, Alex Ferrari e ter Avest. Klavan non dà garanzie, così come Spolli. Barba può giocare abbastanza, Venuti come jolly nella Fiorentina. Poco spazio per Molina dell’Udinese. O per Vavro nella Lazio, al secondo anno di Serie A. Tanti problemi fisici per Sala negli ultimi anni, non convince allo Spezia. Tripaldelli sfiderà Lykogiannis nel Cagliari. Romagna giocherà poco, Rispoli non ha iniziato con molto spazio nel Crotone. Ferrer, Marchizza, Mattiello e Dell’Orco ispirano poco in una difesa, quella della Spal, che può cambiare molto. Igor e Czyborra sono due buoni giocatori, che però partono come riserve: solo da leghe numerose. Anche Ruegg è un buon difensore, può migliorare molto, ma parte dietro a Faraoni. Nel Verona ispira poco Magnani: troppi infortuni. Barreca riserva di Biraghi nella Fiorentina. Ceppitelli non convince nel Cagliari, ha perso spazio così come Pisacane. Lyanco è rimasto al Torino ma stava per andare via, ha Bremer davanti. Cuomo e Marrone possono perdere spazio nel Crotone. Zeegelaar rischia nell’Udinese, Ismajli non convince nello Spezia. L’età avanza per Zapata e Masiello, meno garanzie che in passato. Mbaye vice De Silvestri nel Bologna. Dijks partiva come titolare, ma rimarrà fuori per due mesi.
DA EVITARE – Dawidowicz, Tuia, Vignali, Prodl, Armini, Regini, Volta, Capradossi, Caldara, Mazzotta
Potete fare altre scelte, non sono giocatori su cui puntare per questa stagione.