

Gradimento sì, accordi non ancora. Non c’è nulla in via di conclusione tra l’Arsenal e Dusan Vlahovic, se non grandi apprezzamenti e voglia di un’offerta. E oggi fa il punto La Gazzetta dello Sport: “La Juventus ovviamente ha Vlahovic in testa e questo lo sanno tutti da mesi. Ma è attesa a un rosso importante anche nel bilancio 2021-22 e, prima di investire su centrocampista centrale o su attaccante, i due chiari obiettivi del suo gennaio, dovrebbe liberarsi di almeno uno stipendio importante. Per capirsi: se Ramsey trovasse collocazione altrove, o liberasse la Juve dal suo contratto, sarebbe più semplice fare un’operazione. Altrimenti, diventa tutto più complesso”.
ALTRI CLUB – Occhio quindi all’estero: “Il Tottenham di Fabio Paratici e Antonio Conte è una delle favorite – forse, la favorita – e ha già incontrato la Fiorentina a Londra. Operazione complessa per tutti: Commisso chiede un bonifico da 70 milioni e Vlahovic, che in viola prende ancora 800mila euro, sembra destinato a guadagnare uno stipendio non lontano dai 6 milioni a stagione. La certezza è che per capire il finale del film è ancora presto. L’Atletico Madrid ha meno chance rispetto all’estate scorsa ma la Premier League per la Juve è una grande minaccia, perché un attaccante come Vlahovic ha fisico e tecnica per giocare ovunque. Piuttosto, attenzione alle evoluzioni. L’Arsenal al momento è la squadra più decisa – sembra poter offrire 80 milioni – ma il destino di Harry Kane, già a un passo dal City nei mesi scorsi, sarà fondamentale. Ricordando la solita regola del mercato: è il giocatore, soprattutto se ha un contratto in scadenza nel 2023, a decidere la destinazione”, si legge.