

Luciano Spalletti è pronto a dire addio al Napoli. Decisione presa, ne hanno parlato in queste ore sia Sky che La Gazzetta, fugando i dubbi sul futuro: “Spalletti ha detto basta e aspettava che ad annunciarlo fosse il presidente, per trovare un modo di stringersi la mano e lasciarsi senza strascichi. Ma a giudicare dalle ultime frecciate a distanza, al momento la separazione non appare consensuale. Non che Spalletti non abbia voglia di stare sul campo e lavorare («Sono pronto a ripartire a mille») ma se le condizioni sono queste lui le accetta e se ne va pur di avere libertà di scelte.
Incomprensioni e divergenze di due caratteri forti, che sono riusciti a convivere e vincere insieme uno scudetto favoloso. Un risultato indelebile per il calcio moderno e spettacolare plasmato dal tecnico con una squadra nuova. Un gruppo che a inizio stagione non era inserito fra le favorite e che avrebbe dovuto lottare per strappare un posto in Champions: un destino che ha rivoltato sulle proprie avversarie. Già ad aprile di un anno fa i rapporti fra De Laurentiis e Spalletti erano tesi assai. Non solo perché il presidente punzecchiava Luciano che gli rispondeva per le rime, ma soprattutto perché il numero uno del Napoli aveva anche contattato dei tecnici convinto addirittura di poter cambiare guida in corsa dopo la sconfitta di Empoli, pur di non mettere a rischio la qualificazione in Champions, indispensabile per portare avanti la rivoluzione estiva. Poi la squadra vinse tutte le partite, le divergenze – già profonde – furono messe da parte, senza mai un chiarimento. Questo ha lasciato covare il fuoco sotto le ceneri, esploso in questa primavera proprio nel momento in cui la squadra raggiungeva un grande traguardo storico, dopo 33 anni di astinenza”, si legge. È spremuto e sempre per la rosea, ora starà fermo un anno senza allenare.