

La grande domanda è: quando torna Federico Chiesa? Ieri Massimiliano Allegri ha risposto così: “Spero di averlo prima della sosta del Mondiale, come ho sempre detto Chiesa al 100% sarà a gennaio. Ormai manca un mese, sta lavorando in campo e da solo. Speriamo di averlo presto con la squadra ma comunque sarà parziale”. Oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto sul rientro: “Sono passati 245 giorni dall’ultima volta che Chiesa ha indossato la maglia della Juventus e ancora non vede la fine del tunnel. Se tutto andrà per il meglio, il suo rientro in campo avverrà a inizio novembre, poco prima della sosta per il Mondiale, e al massimo potrà giocare qualche partita. Tornerà con un mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, che ha subito dei rallentamenti a causa di uno stop imprevisto. In realtà l’esterno della Juventus e della Nazionale già in estate aveva iniziato a correre. «Sto facendo i primi cambi di direzione, penso che all’inizio di settembre sarò pronto», aveva raccontato il diretto interessato con grande ottimismo a inizio giugno. I tempi stimati infatti erano quelli: dopo un intervento al crociato ci vogliono tra i 6 e gli 8 mesi per la ripresa dell’attività, anche se poi è tutto molto soggettivo…
Il comunicato della Juventus parlava di 7 mesi, quindi settembre, e così sarebbe stato se non ci fossero stati intoppi. Invece è successo che intorno alla metà di agosto, nel momento in cui Chiesa ha iniziato a spingere di più perché si sentiva vicino al rientro, il ginocchio si è gonfiato e lui è stato costretto a fermarsi. Non è stato facile per il giocatore digerire questo intoppo, soprattutto nel momento in cui vedeva la meta sempre più vicina. Però con pazienza e spirito di sacrificio ha atteso che l’infiammazione passasse per poi rimettersi a lavorare. Adesso la situazione si è stabilizzata, Federico non sente più dolore e sta proseguendo il lavoro personalizzato sul campo. Il ginocchio viene costantemente monitorato, perché dopo un infortunio così grave non è inusuale che si vada incontro a inconvenienti di questo tipo, e si sta procedendo con tutta la cautela del caso.I carichi verranno aumentati con gradualità e se l’arto lesionato risponderà bene alle sollecitazioni per la fine di settembre Chiesa potrebbe tornare ad allenarsi in parte con il gruppo. Poi ci vorrà un mesetto perché possa raggiungere una condizione fisica accettabile, il che significa che nella migliore delle ipotesi Allegri lo avrà a disposizione a inizio novembre, quando resteranno da giocare non più di 4 partite…. Ecco perché il tecnico ha sempre parlato di Chiesa in ottica 2023: a questo punto la sosta invernale gli consentirà di lavorare con estrema calma per essere al top per l’inizio del nuovo anno, quando servirà la migliore Juventus per puntare allo scudetto”.