

Emergenza infortuni in casa Milan. Così ne ha parlato Rino Gattuso in conferenza stampa verso la sfida contro l’Udinese: “Ci mancano un po’ di giocatori importanti, ma non vogliamo trovare alibi e dobbiamo farci trovare pronti. Montolivo? La cosa che mi dà più fastidio sono le chiacchiere da bar che leggo. Oggi ho letto che è fuori rosa, non lo è mai stato. Si è sempre allenato con la squadra, le contrapposizioni si fanno 10 contro 10, se sta fuori è solo per quello. Io poi faccio scelte, la società sa cosa penso e come mi muovo. Oggi è stato convocato, abbiamo tanti infortunati, è giusto che se c’è posto venga. Se si fa trovare pronto io non chiudo la porta a nessuno. Io non ho mai avuto problemi con Montolivo, faccio solo delle scelte”.
INFORTUNATI – “Non è stato un grandissimo pre-partita. Domani voglio vedere più fame, più voglia, più cattiveria. Ho visto qualcuno stanco oggi. Calhanoglu avete visto tutti con il Genoa, stringeva i denti quando calciava, è solo da apprezzare. Ieri ha provato, è inutile che stiamo a chiedere loro di stringere i denti e peggiorare la situazione. Ha male al piede, fastidio alla caviglia, con 3 o 4 giorni di riposo può tornare. Biglia fino a lunedì deve stare a casa perché non appoggia il piede, Caldara uguale. Torrasi e Brescianini sono fermi. Calabria ha provato, quando fa i cambi di direzione ha fastidio alla caviglia. Bonaventura ha fatto una visita, ieri e oggi ha lavorato con la palla a livello atletico ed è in miglioramento”.
CONTI – “Sono 14/15 mesi dall’infortunio. Non si è inventato nulla ieri, è stato intelligente, è andato molto cauto. Una cosa è allenarsi, una cosa è giocare. Vogliamo fargli fare 3, 4 o 5 partite, vogliamo farlo arrivare a 90 minuti, ieri ne ha fatti 60. Il fatto che vada con la Primavera per noi è molto importante, ora deve levarsi le paure. Cambi modo di correre, vedi sempre i fantasmi, ti rimane in testa il dolore atroce di quando ti fai male. La cicatrice è nella testa, non sul ginocchio. Quando crossa, quando imbuca, quando corre è un giocatore forte, che dobbiamo mettere in condizione e può darci una grande mano”.
BERTOLACCI – “Titolare? Vediamo domani. Hai detto bene, l’ho voluto confermare io Andrea, non è il segreto di Pulcinella. Con tre competizioni è giusto avere tutti doppi ruoli. Gli ho dato poco spazio, ma la scelta di farlo rimanere è stata mia. Mi dava affidabilità, me ne dà anche ora. Se oggi ha giocato poco è responsabilità mia, ma è sempre sul pezzo, non molla di una virgola e so che se avrò bisogno potrò contare su di lui”.
SCELTE – “Più fantasia o fisicità domani in mediana? Non ho tutta questa scelta, dobbiamo abbinare tutte e due le caratteristiche domani. Abbiamo bisogno di duellare e vincere seconde palle, loro fisicamente sono tra i più forti del campionato”.