

In una intervista concessa ad As, il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano ha toccato diversi temi, a partire da quello relativo alla ripresa della stagione: “Ho sempre temuto uno stop definitivo del campionato, le conseguenze sarebbero state enormi. Tuttavia, se si è ricominciato a lavorare nelle fabbriche e negli uffici, anche il calcio può ripartire”.
Ripeteresti l’operazione Kulusevski con un giovane del Barcellona o del Real Madrid?
“Potrebbe essere, ma non è semplice. Non è molto redditizio per noi prendere giovani in prestito. L’ideale sarebbe farli crescere in casa e poi venderli”.
E’ vero che un anno fa eravate sulle tracce dell’ex Real Madrid Coentrao?
“Sì, è vero. C’è stata una trattativa, ma poi abbiamo preso decisioni diverse”.
Nel 2009, quando lavorava a Bari, è stato vicino a James Rodriguez.
“L’idea è nata seguendolo da vicino quando giocava nel Banfield. Conobbi tutta la sua famiglia, persone adorabili. James era un ragazzo molto sano, che viveva di pane e calcio. Il Bari però non aveva i soldi necessari per concludere quell’operazione: un altro club italiano ci avrebbe potuto dare una mano, ma non se la sentì di investire. Lui così andò al Porto e da lì la sua carriera è decollata”.