

Marcello Carli, ds del Parma, ha parlato in conferenza stampa a margine della presentazione di Maxime Busi e di Juan Francisco Brunetta: “Non abbiamo potuto presentare prima questi ragazzi per motivi che sono chiari, ora ne rimangono due, forse ne abbiamo presi troppi (ride, ndr). Siamo contenti di presentarli, sono qui con noi, stanno entrando a pieno regime e abbiamo grande fiducia in tutto il gruppo e in questi due giovani che siamo convinti potranno darci una mano e soddisfazioni. Mi spiace per Busi, l’abbiamo seguito tanto con una società rognosa, è stata una trattativa lunga. Lui ha avuto questo problema in Coppa, prima che finisse il mercato, un problema che ci ha messo in difficoltà però pensando a età e in lungo siamo riusciti nell’ultimo giorno a prenderlo ugualmente nonostante sapevamo avesse questo stiramento. Sta reagendo bene, fa benissimo a dire che non sa quando rientra e crediamo possa tornare a disposizione per la partita con la Roma o dopo, ci dà sensazioni positive. Brunetta è arrivato e ha avuto il Covid che per quindici giorni ce lo ha tolto, e anche nelle visite abbiamo voluto essere sicuri al 100% e ci siamo attardati. Abbiamo margini di miglioramento importanti, se saremo stati bravi lo vedremo a fine anno. E con il gruppo al completo non ho paura di nessuno.
Ho visto un allenatore positivo, che non si è lamentato di nulla e quando siamo partiti per Udine avevamo otto casi Covid e nessuno ha mai pensato di non partire, non vogliamo avere alibi e anche se fossimo in dieci partiremmo comunque. Liverani non si piange addosso, sa che non è stata la situazione migliore ma non è stupido, vede che si può migliorare e noi dobbiamo solo andare in campo e fare un grande allenamento: questa è la strada per crescere. Il mister è stato molto intelligente, quando ha capito che serviva concretezza per dare forza ai ragazzi lo ha fatto, e ha mostrato di essere intelligente. Brunetta lo abbiamo preso perché ha le caratteristiche per farci crescere, Busi pure, come Sohm, Cyprien, Alves e tutti gli altri, a noi sono mancati i giocatori importanti in tutti i ruoli. Brunetta si dovrà guadagnare il posto ma ci può far crescere, allenandosi a mille all’ora. Vorrei che ci fosse grande competizione, anche Mihaila è un talento e vorrei che tornasse in fretta. Il tempo dirà come avremo lavorato, e ho grande fiducia. Vorrei che Busi stesse bene, che si potesse allenare e dopo ce la giocheremo. Se saremo bravi vinceremo, se saremo scarsi perderemo”.